martedì 4 maggio 2010

Sempre peggio

Dopo Lazio-Inter tutti improvvisa mente hanno iniziato a parlare di morte del calcio, ma non è morto di certo domenica bensì molto prima.

Il calcio è stato distrutto dai vari Presidenti che davanti hai soldi delle TV hanno abbassato le mutande e qualsiasi ordine arriva da loro vi si piegano senza pensare un solo secondo.
E' stato distrutto dai politici che hanno fatto leggi assurde con cui hanno allontanato dallo stadio proprio quei tifosi che loro dicono di voler riportare(le famiglie con i bambini).
Perché si sa le famiglie con bambini, possono permettessi spese folli per assistere ad una qualsiasi partita di campionato e non hanno nulla da fare che stare impegnati tutta settimana nell'acquisto di un biglietto per la partita.
La scusa pronta è sempre quella la brava gente allo stadio non ci va per la violenza, ma se negli anni ottanta quando andare allo stadio in qualsiasi città anche quelle considerate tranquille significava davvero assistere ad una guerra, prima durante e dopo di gli incontri le città erano messe sistematicamente a terra e fuoco e nonostante tutto gli stadi si riempivano anche della cosiddetta brava gente perché ora che la situazione è decisamente migliorata in gran parte delle città la gente rimane a baita?Non sarà per altri motivi come quelli sopra citati?
Termino la mia paternale aggiungendo che naturalmente non sono mancati i soliti commenti da bar dei nostri parlamentari e di qualche ministro sulla vicenda dell'Olimpico e posso giurarci che non mancheranno le immancabili interrogazioni parlamentari e l'apertura di un inchiesta da parte di qualche giudice Romanista e mi chiedo credo più che legittimamente, ma i nostri politici e i nostri giudici con i nostri soldi non hanno proprio una minchia d'altro da fare?

venerdì 2 aprile 2010

NUOVE CONDANNE DI AGENTI NEL CASO DELL'OMICIDIO DI FEDERICO ALDROVANDI,SIAMO A SETTE E NON E' ANCORA FINITA!

Dopo il processo che condannò lo scorso 6 luglio 2009 gli imputati  Forlani Paolo-Pollastri Luca-Segatto Monica e Pontani Ezio alla pena di anni 3 e mesi 6 di reclusione per eccesso colposo in omicidio colposo,il Tribunale di Ferrara il 5 marzo 2010, dopo 7 udienze durate dal 22 gennaio 2010 al 5 marzo 2010, dichiarava colpevoli Marino Paolo - dirigente dell’Upg all’epoca dell’omicidio. E’ stato condannato a un anno di reclusione per omissione di atti d’ufficio: avrebbe indotto in errore il pm di turno, non facendola intervenire sul posto.
Bulgarelli Marcello - assistente Capo della Polizia di Stato. E’ stato condannato a dieci mesi per omissione di atti d’ufficio e favoreggiamento. Quella mattina era responsabile e addetto della centrale operativa.
Pirani Marco – ispettore di polizia giudiziaria. E’ stato condannato a mesi 8 per omissione di atti d’ufficio.
Casoni Luca sov.te capo turno delle volanti. Rinviato a giudizio.
E’ l’unico a non scegliere il rito abbreviato. E’ accusato di falsa testimonianza, omissione di atti d’ufficio e favoreggiamento.
E’ colui che si reca quella mattina sul posto del delitto… e quando a lui richiesto dal Giudice, nel processo “madre” di riferire cosa si fosse detto con Bulgarelli (quello della centrale operativa condannato) rifiuta di dirlo…La prima udienza per lui si terrà il 21 aprile.

FINALMENTE CI SARA' UN PROCESSO,ANCHE SE DUBITO VENGA VERRAMENTE FATTA GIUSTIZIA!

Pestato dopo Hellas-Brescia: Respinta anche la seconda richiesta d’archiviazione della procura

Ultrà in coma, l’ordine del giudice
A processo per le botte 7 poliziotti

E su un ottavo agente il gip si pronuncerà tra un mese

VERONA - «Picchiato a lungo, con violenza, da alcuni poliziotti » alla stazione di Porta Nuova, subito dopo la partita Hellas-Brescia del 24 settembre 2005. Ma soltanto adesso, a quattro anni e mezzo di distanza, per il caso di Paolo Scaroni è stato deciso che i presunti responsabili dovranno essere sottoposti a processo. Con un autentico colpo di scena, infatti, ieri il giudice Sandro Sperandio ha respinto la seconda richiesta d’archiviazione formulata dalla procura a conclusione delle indagini preliminari. Sette gli agenti di cui è stata disposta l’imputazione coatta; per l’ottavo poliziotto finito nel registro degli indagati, invece, l’udienza è slittata a fine aprile per un difetto di notifica. Per la gravità delle ferite che gli vennero inferte, l’allora ventottenne tifoso lombardo perse «il lavoro, la ragazza ma, soprattutto, la possibilità di una vita normale», dato che da quello sciagurato pomeriggio, per lui, ogni azione, persino il più semplice gesto, «si trasformano in veri e propri calvari a causa delle mie condizioni fisiche...».

Ricoverato in coma all’ospedale di Borgo Trento, sottoposto poi a una lunghissima - e costosissima - riabilitazione, «il ragazzo - spiegava ieri mattina in tribunale l’avvocato che lo assiste, Alessandro Mainardi - non è più tornato, e probabilmente mai tornerà, purtroppo, quello di prima». A tutti gli agenti (che, all’epoca del fattaccio, dipendevano dalla questura di Bologna e che, attualmente, operano in svariate province italiane) verrà contestata in aula l’imputazione di lesioni gravissime. «Finalmente. Era ora che emergesse la volontà di far luce su quanto accaduto - reagisce il legale di Scaroni - In aula sosterremo pure la manomissione dei filmati da parte delle forze dell’ordine: mancano, infatti, quei famigerati undici minuti in cui il mio assistito è stato crudelmente picchiato ». Ieri, a palazzo di giustizia, Paolo non ce l’ha fatta a venire: troppo faticoso, per il suo precario stato di salute: «Quando gliel’ho detto al telefono, però, non ha proprio saputo trattenere il suo entusiasmo. Finalmente, finalmente... ».

Quando, «finalmente, potrà iniziare il processo, faremo valere le nostre ragioni anche sotto il profilo risarcitorio: per tutte le sofferenze che gli sono state arrecate e le cure a cui ha dovuto e deve tuttora sottoporsi, infatti, Paolo non ha mai visto un solo centesimo di rimborso». Secondo il pubblico ministero, invece, «nessuna responsabilità » andrebbe attribuita agli otto poliziotti il cui nome era stato iscritto nel registro degli indagati. Semplice la motivazione addotta dagli inquirenti per spiegare l’esito delle indagini: nonostante le numerose testimonianze e alcune immagini filmate, non sarebbe stato possibile, a parere dell’accusa, individuare con certezza gli autori del pestaggio di cui rimase vittima Paolo, finendo poi in coma farmacologico e ritrovandosi per quasi sette mesi ricoverato al reparto lungodegenti di Negrar. «Sono stato travolto da una carica di alleggerimento del reparto celere in servizio quel giorno e picchiato a sangue, senza alcun preavviso o motivo apparente e senza avere nemmeno la possibilità di ripararmi» denunciò lo stesso Paolo al ministro Maroni in una lettera datata settembre 2009. Da quel maledetto 24 settembre 2005, «mi domando per quale ragione ciò avvenga e perchè mi sia negata giustizia », si lamentò Scaroni. Adesso, però, la giustizia pare avergli dato finalmente ascolto.
Gli agenti Massimo Coppola,Michele Granieri,Luca Iodice,Bartolomeo Nemolato,Ivano Pangione,Vladimiro Rulli,Antonio Tota  e Giuseppe Valente bastardi dovranno rispondere anche per le lesioni inferte quel giorno ad altri 22 tifosi bresciani.

martedì 30 marzo 2010

Poveri noi sempre più in basso

Questo ragazzo dall'aria molto sveglia vi starete forse chiedendo chi è?come non lo sapete?non è possibile perchè è quel Renzo Bossi non che figlio di Umberto cui voi non di certo io accozzaglia di intelligentoni si fa per dire avete dato il vostro voto eleggendolo consigliere regionale lombardo.


Sì colui che dall'alto della sua intelligenza è stato bocciato per sole tre volte consecutive all'esame di maturità, ma si sa i prof sono tutti comunisti ecco spiegate le sue bocciature.

Sì colui che alla faccia di Roma ladrona e di tutti noi si pippa solamente 12000 euro mensili come portaborse dell'onorevole leghista al parlamento europeo Speroni Francesco.
Scommetto la stragrande maggioranza di voi che è riuscita a dargli il voto era talmente informata sulle liste dei candidati che pensava di votare il padre almeno è l'unica spiegazione logica se invece l'avete fatto in maniera consapevole buttatevi nel fiume che è meglio.


Certo, si potrebbe altresì disquisire di come questo partito che da vent'anni afferma di rappresentare l'unico vento di novità della politica italiana ricalchi invece perfettamente il nepotismo democristiano di un tempo, oltrechè l'assistenzialismo tipico della Prima Repubblica.

Come il solito chi predica bene razzola peggio di coloro cui rivolge le proprie prediche, ma visti i risultati con cui ogni volta è premiato fan benissimo a continuare così.

Non so perchè sono qui a incazzarmi, innervosirmi e stupirmi ormai in questo paese di merda che è l'Italia non c'è più da stupirsi di nulla e quindi aspettiamo il 2012, quando a suon di voti il mio comune si ritroverà magari come sindaco Franchino Camossi diventando la barzelletta della Vallecamonica... il peggio non c’è mai fine.

Le uniche buone notizie elettorali vengono da Venezia ove i lagunari si sono rifiutati di eleggere sindaco Brunetta e da Lecco dove i lecchesi hanno detto chiaramente, ma per chi ci avete preso Castelli tenetevelo voi come sindaco non lo vogliamo(quanto pare qualcuno che prima di votare aziona il cervello esiste, anche se si tratta di casi molto rari e sporadici).

venerdì 26 marzo 2010

Scommettiamo che?

Fra le tante cazzate sparate da Berlusconi c'è anche l'affermazione che bisogna andare a votare perchè anche non votando si vota per i cattivoni della sinistra.
Allora lo dico prima scomettiamo che dopo la forte astensione di domenica e lunedi l'unica cosa che conterà saranno i voti che Silvio porterà a casa e costui canterà vittoria non dando alcun valore al mio partito cioè quello dell'astenssionismo?e naturalmente negherà di aver mai detto che chi si astiene vota per la sinistra cioè contro di lui.

martedì 16 marzo 2010

Avete rotto il cazzo!!!!!

Siamo stanchi ridateci i vecchi partiti e i vecchi politici almeno loro litigavano per i veri problemi del paese non c'è ne fotte un cazzo di trans,puttane,liste sbagliate e la solita guerra Berlusconi e giudici,Silvio ha problemi cazzi suoi e le opposizioni la smettano una volta per tutte a fare il gioco del leader unico del pdl rispondendo al presidente del consiglio sui suoi piagnistei e inizi lei a parlare di lavoro che non c'è,della crisi che è ben lontana dall'essere finita(per Silvio non c'è mai stata)e di tutti i problemi del paese e delle singole regioni visto che è su questultime siamo chiamati a pronunciarsi.

sabato 2 gennaio 2010

Benvenuto 2010

Il 2009 finalmente se ne andato e spero che questo 2010 sia decisamente migliore anzi nonostante il mio cronico pessimismo mi attendo un anno migliore, ma solo perchè di questa prima decade del 2000 l'anno appena concluso ritengo sia stato decisamente il peggiore.


Infatti, negli anni scorsi non sentivo tanto il bisogno di festeggiare la fine dell'anno vecchio e l'arrivo del nuovo anzi non me ne fregava un emerito cazzo, ma stavolta non vedevo l'ora che questo anno di merda moriva e quindi ci tenevo a festeggiarlo nei migliori dei modi e possibilmente in maniera diversa.

Bella serata e nottata fatta di divertimento anche se di diverso in realtà c'è stata solo la compagnia(ero in quel di Brescia)solito cenone in casa, ma a base esclusivamente di buon pesce e ne avevo una voglia pazzesca, il brindisi e il panettone allo scoccare della mezzanotte, qualche petardo fatto scoppiare dagli amici e poi via a ballare fino alle 6.00 del mattino, collazione e poi a nanna dall'amico che mi ospitava cioè dove avevamo fatto anche il cenone.
E voi cordiali lettori come avete festeggiato?potete scriverlo nei commenti a questo post e sarò felice di pubblicarlo e concludo con l'augurio di BUON ANNO 2010 a tutti.







LA PICOLLA ANNA CON MAMMA JACKY,LA VERA NOSTRA PORTA FORTUNA


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