venerdì 26 dicembre 2008

I NON AUGURI

IN QUESTO PERIODO IN CUI TUTTI FANNO GLI AUGURI A TUTTI IO MI SONO DIVERTITO IN PARTICOLARE AD ELENCARE TUTTI COLORO CHE PER I PIÙ SVARIATI MOTIVI NON POSSO FARE LORO GLI AUGURI DI UN BUON 2009 ANZI LI AUGURO IL PEGGIOR ANNO DELLA LORO VITA,DA QUI IL TITOLO DI QUESTO POST.

I MIEI NON AUGURI VANNO AL MILAN,INTER E ATALANTA,A TOTTI FRANCESCO E CASSANO ANTONIO,AI PSEUDO ALLENATORI MANCINI ROBERTO,ANCELOTTI CARLO,DON CAPELLO FABIO,SPALLETTI LUCIANO E SINISA MIHAJLOVIC,A TUTTI I DIRIGENTI DEL NOSTRO CALCIO E IN PARTICOLARE AI SIGNORI SI FA PER DIRE MATTARESE ANTONIO,GALLIANI ADRIANO,ABETE GIANCARLO,LOTITO CLAUDIO,CORIONI GINO E FIGLI,BLATTER JOSEPH,COLLINA E ARBITRI IN GENERE,AL CAPO DELLA POLIZIA MANGANELLI,AL MINISTRO DELL'INTERNO MARONI ROBERTO,AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SUA MAESTÀ ONOREVOLE BERLUSCONI SILVIO,AD ANTONIO DI PIETRO(PIÙ IGNORANTE DI LUI NON TROVO NESSUNO),A TUTTI I POLITICANTI IN GENERE,AI RAPPRESENTANTI DELLE FORZE DEL DISORDINE,AI COMPONENTI DEI COMITATO DI VIGILANZA E ANALISI E DELL'OSSERVATORIO SUGLI STADI,ALLA CLASSE REALE INGLESE E AL POPOLO INGLESE,AL PRESIDENTE GEORGE BUSH,ALL'ATTUALE SOMMO PONTEFICE BENEDETTO(NON SONO CONTRO IL PAPA COME TALE PER QUESTO HO' SPECIFICATO ATTUALE)(SCUSATE MA L'ATTUALE PAPA PROPRIO NON LO SOPPORTO FORSE PERCHÉ CRUCCO E I TEDESCHI NON GODONO CERTO DELLA MIA SIMPATIA),A SIMONA VENTURA E A TUTTE LE VARIE OCHE E TROIETTE CHE IMPERVERSANO SULLA NOSTRA TV IN PARTICOLARE NEI VARI TALK SHOW E REALITY,A BRUNO VESPA E MICHELE SANTORRO.PROBABILMENTE QUALCUNO L'HO' SENZ'ALTRO SCORDATO E SI OFFENDERÀ PER NON ESSERCI IN QUESTO ELENCO E MAGARI MI QUEL ERA PROPRIO PERCHE' NON INSERITO MA BASTA CHE ME LO FACCIA SAPERE CHE PROVVEDERÒ.

domenica 21 dicembre 2008

I MIEI VOTI

QUANDO IL GIRONE DI ANDATA E' TERMINATO IN 1° E 2° DIVISIONE E IN STA' PER TERMINARE NEGLI ALTRI CAMPIONATI ESPRIMO I MIEI PERSONALISSIMI GIUDIZI.
IN UN TORNEO DI SERIE B AL QUANTO SCARSO ANCHE UNA SQUADRA CON UNA BUONA DIFESA,DUE ATTACCANTI CHE LA METTONO DENTRO PIUTTOSTO SPESSO,MA SENZA UN CENTROCAMPO E SOPRATTUTO SENZA UN GIOCO DECENTE COME IL BRESCIA SI TROVA A RISCHIARE DI VINCERE IL TORNEO.VOTO 7 PER I RISULTATI 5 PER IL GIOCO ESPRESSO MEDIA 6.
IN 1° DIVISIONE IL LUMEZZANE SE LA STA CAVANDO IN UNA POSIZIONE DI ANONIMATO E SINCERAMENTE E' GIÀ UN GRANDE RISULTATO VISTO CHE AVREBBE DOVUTO FATICARE PARECCHIO A SALVARSI QUINDI GLI DO' UN VOTO DI 7.
LO STESSO VOTO DI 7 CREDO CHE LO MERITI IL RODENGO SAIANO UNICA SQUADRA DELLA PROVINCIA A TENERE ALTO L'ONORE LOTTANDO PER LA VETTA.
IL CARPENEDOLO E' LA VERA GRANDE DELUSIONE DELLA 2°DIVISIONE E IL VOTO DI 4 CREDO PROPRIO CI STIA TUTTO,MENTRE IL MONTICHIARI STA FATICANDO COME ERA ALTAMENTE NELLE PREVISIONI VOTO 5.
IN SERIE D SORPRENDE IL SALO' VOTO 7,DELUDE LA FERALPI LONATO VOTO 5 E FATICA COME DA PRONOSTICO LA NUOVA VEROLESE VOTO 5.
IL DARFO MERITEREBBE UN 6 PERCHÉ STA CONDUCENDO IL CAMPIONATO CHE ERA PREVEDIBILE CHE FACESSE SECONDO ME,MA UN 5 SE SI CONSIDERA CHE OGNI SETTIMANA PER NON DIRE GIORNO I SUOI DIRIGENTI PREDICANO CHE LA PROPRIA SQUADRA DOVREBBE VINCERE IL TORNEO E LA VETTA INTANTO E' LONTANA 9 PUNTI MEDIA 5,5.
IN ECCELLENZA BUONO IL TORNEO DEL SARNICO VOTO 7 TERZO IN CLASSIFICA,DISCRETO QUELLO DELL'ORSA CORTEFRANCA 6,5 E IN LINEA CON I PRONOSTICI CIOÈ ACCETTABILE QUELLO DEL VALLECAMONICA VOTO 6.
IN PROMOZIONE ACCETTABILE IL CAMMINO DEL SOVERE VOTO 6,SI ASPETTAVA QUALCOSA DI MEGLIO DALLA SEBINIA LOVERE VOTO 5 E PESSIMO ANCHE SE PREVISTO IL TORNEO CONDOTTO DAL SELLERO VOTO 4,5.
IN PROMOZIONE DELUDENTE IL PIANCAMUNO VOTO 5,DISCRETO IL CAMMINO OFFERTO DAL BRENO VOTO 6,5 E COME DA PRONOSTICO FATICANO BARADELLO CLUSONE E ROGNO,MA SI PENSAVA CHE A QUESTO PUNTO SAREBBERO GIÀ STATE QUASI CONDANNATE E INVECE SONO PIENAMENTE IN CORSA PER SALVARSI VOTO 6.
SICURAMENTE DELUDENTE L'UNICA E PER UNA SQUADRA PARTITA PER VINCERE IL TORNEO DI 2° CATEGORIA E CHE DEVE PENSARE A SALVARSI NON POSSO ESIMERMI DA AFFIBBIARGLI IL VOTO DI 3.
IN TERZA CATEGORIA BENE SI STANNO COMPORTANDO IL BIENNO VOTO 7 E LA CAMUNIA VOTO 6,5 ERA LECITO ATTENDERSI QUALCOSINA DI PIU' DAL VEZZA D'OGLIO VOTO 5 E SCONTATO ERA IL FONDO CLASSIFICA DI MONTISOLA E CENTROLAGO VOTO 5.

L'ECATOMBE CALCISTICA O QUASI

DOPO LA CONQUISTA DELLA VETTA IN SERIE B ANCHE SE IN COABITAZIONE CON ALTRE 4 SQUADRE DA PARTE DEL BRESCIA OGGI SOLO IL LUMEZZANE IN 1°DIVISIONE HA VINTO 3-2 A MONZA,MENTRE SOLO SCONFITTE HANNO SUBITO LE SETTE SQUADRE BRESCIANE IMPEGNATE IN 2°DIVISIONE E IN SERIE D.
IN 2°DIVISIONE SCONFITTE CASALINGHE PER CARPENEDOLO 1-0 CONTRO LA CANAVESE E MONTICHIARI 2-1 A OPERA DEL VARESE E BATTUTA D'ARRESTO DEL RODENGO SAIANO A PIZZIGHETTONE PER 1-0.
IN SERIE D IL DARFO E' STATO BATTUTO PER 2-1 A TREZZO D'ADDA DALLA TRTIUM,LA NUOVA VEROLESE 1-0 A OLGINATE,IL SALO' 2-0 A VERUCCHIO E IL LONATO IN CASA 2-0 DAL FIORENZUOLA.
IN ECCELLENZA NON VANNO MEGLIO LE COSE ANZI' ANCHE QUI SOLO SCONFITTE,IL VALLECAMONICA PIANCOGNO 1-0 A TREVIGLIO,IL SARNICO 2-1 A CASTEGNATO E L'ORSA 3-1 A DELLO CON LA DELLESE.
IN PROMOZIONE IL SELLERO PAREGGIA 1-1 IN CASA CON L'AURORA SERIATE,IL SOVERE VINCE 2-1 IN CASA CON LA CISANESE E LA SEBINIA LOVERE VINCE 3-1 A LEMINE.
IN 1° CATEGORIA IL BRENO SCONFIGGE 1-0 IN CASA L'ONORE PARRE,IL BARADELLO CLUSONE PAREGGIA 0-0 A TORRE BOLDONE CON LA TORRE,IL ROGNO PAREGGIA 2-2 IN CASA DELLA CASTELLESE E IL PIANCAMUNO PERDE 2-1 A CALCINATE.
IN 2°CATEGORIA L'UNICA E' SCONFITTA 3-2 IN CASA DAL PROVAGLIO D'ISEO E IN 3° CATEGORIA LA CAMUNIA E' TRAVOLTA 5-1 A ADRO,IL CENTROLAGO E' BATTUTO 1-0 IN CASA DALL'ERBUSCO,IL MONTISOLA E' TRAVOLTO 3-0 A RODENGO DAL SAIANO,IL VEZZA D'OGLIO VIENE SCONFITTO 1-0 IN CASA DAL PASSIRANO E FINAMENTE ALMENO IL BIENNO VINCE 2-1 CON IL CORTEFRANCA.

domenica 7 dicembre 2008

EDITORIALE

UN ALTRO ANNO STA ORMAI PER CONCLUDERSI E LA VITA IN TERRA CAMUNA E' STATA LA SOLITA VITA NOIOSISSIMA DI SEMPRE.
LE SOLITE DELUSIONI CALCISTICHE E DEL FANTACALCIO,IL FANTOCCIO UNTO DA NOSTRO SIGNORE CHE E' TORNATO AL POTERE(MA NESSUNA NOSTALGIA PER MORTADELLA INTANTO SINISTRA E DESTRA FANNO TUTTI SCHIFO E PER QUESTO SENZA NESSUN RIMPIANTO NON MI SONO TURATO IL NASO VOTANDO PER IL MENO PEGGIO E CREDO PROPRIO CHE ALLE PROSSIME ELEZIONI EUROPEE E PROVINCIALI DI PRIMAVERA LOR SIGNORI IL MIO VOTO CONTINUERANNO A SCORDARSELO).
LA CRISI ECONOMICA CONTINUA AD ATAGLIANARE L'ITALIA E L'INTERO GLOBO,MA GLI ITALIANI SPENDONO SEMPRE MENO PER MANGIARE E NON RINUNCIANO A TELEFONIA E CENTRI DI BENESSERE.
I NOSTRI POLITICI CONTINUANO A CHIEDERE SACRIFICI ALLE FAMIGLIE ITALIANE,MA LORO QUANDO COMINCERANNO A RINUNCIARE A QUALCHE LORO PRIVVILEGGIO E A DARE IL BUON ESEMPIO FACENDO LORO QUALCHE SACRIFICIO?
ANCHE QUEST ANNO LA QUOTIDIANE STRAGE DEI MORTI SUL LAVORO NON HA RISPARMIATO IL BEL PAESE,MA LE URGENZE PER LA NOSTRA CLASSE POLITICA SONO ALTRE TIPO LE BARRICATE PER SALVARE IL BARACCONE ALITALIA O CONTRO LA MAGGIOR TASSASIONE DELLE TV A PAGAMENTO O I LITIGI PER LE POLTRONE DELLA PRESIDENZA DELLA VIGILANZA RAI E PER LA NOMINA DI UN GIUDICE COSTITUZIONALE,MA I BEONI ITALIANI CONTINUANO A DORMIRE CREDENDO ANCORA NEI MIRACOLI DI QUESTI INFAMI E ANCHE IL PROSSIMO ANNO SARA' COME TUTTI GLI ALTRI.
IL MIO SFOGO TERMINA QUA E SCUSATE SE VI HO' ANNOIATO CON LE MIE PARANOIE ANCHE SE ALCUNE NOVITÀ CAMUNE CI SONO STATE A DIRE IL VERO IN QUESTO 2008 LA NASCITA' DELLA MIA NIPOTINA E IN CASA BARBETTI L'ARRIVO DI UNA FEMMINUCCIA E' LA NOTIZIA DEL SECOLO,MA ANCHE L'ARRIVO DI TRE FEMMINUCCE IN CASA JACKY E SERGIO,GIAN E ANNALISA E ALEX E SILVIA(QUEST'ULTIMA E' ATTESA NEI PROSSIMI GIORNI SE NON ORE) RAPPRESENTANO GIOIE TUTT'ALTRO CHE TRASCURABILI(E CHE CI VOLETE FARE E' STATO L'ANNO DELLE FEMMINE).UN BACIONE A INGRID,ANNA,EMMA E BENEDETTA.

lunedì 10 novembre 2008

IN RICORDO AD UN ANNO


OGGI 11 NOVEMBRE RICORRE IL 1° ANNIVERSARIO DELA ASSURDA UCCISIONE DI GABRIELE SANDRI PER MANO DI UN TUTORE DELL'ORDINE E OGNI TIFOSO ED ULTRAS NON DIMENTICA QUELLA ASSURDA DOMENICA E CHE GIUSTIZIA NON E' ANCORA STATA FATTA.

mercoledì 5 novembre 2008

FINALMENTE UN ERA PESSIMA FINISCE


FINALMENTE L'ERA DEL POTERE IN MANO AL NAZISTA GEORGE W.BUSH E ACCOLITI E' TERMINATA,I NAZI REPUBBLICANI HANNO SUBITO LA MEMORABILE DISFATTA CHE SI MERITAVANO.
FORSE COME SOSTENGONO I PESSIMISTI INTANTO GLI USA SONO SEMPRE GLI USA E POCO O NULLA CAMBIERA',MA ALMENO LA VITTORIA DI OBAMA QUALCHE PICCOLA SPERANZA C'E' LA DA',MENTRE LA VITTORIA DELL'ESALTATO REDUCE DEL VIETNAM MANCO QUELLA CI DAVA.
PER FARE MEGLIO DEL BASTARDO,FIGLIO DI BUONA DONNA CHE FRA DUE MESI LASCERA' FINALMENTE LA CASA BIANCA POI' NON CI VUOLE MOLTO E FARE PEGGIO DEL PEGGIOR PRESIDENTE CHE GLI STATI UNTI D'AMERICA HANNO AVUTO E' UN IMPRESA IMPOSSIBILE SPERANDO CHE LA DINASTIA DEI BUSH NON TORNI MAI PIU' VISTO CHE IL PADRE E' STATO SOLO MENO PEGGIO DEL FIGLIO E IL FRATELLO ATTUALE GOVERNATORE DELLA FLORIDA SPERIAMO DI NON RITROVARCELO IN MEZZO ALLE PALLE A SUA VOLTA FRA QUALCHE ANNO.
N.B.BUSH COME NOTO E' UN GRANDE AMICONE DELL'UOMO UNTO DA NOSTRO SIGNOR,CHE SE' FATTO DA SOLO E CHE CON L'ELICOTTERO VOLA E GIA' SOLO QUESTO BASTAVA PERCHE' FOSSE ORA CHE LEVASSE LE ANCORE DA UN BEL PEZZO

domenica 5 ottobre 2008

CALCIO BOARIO

E' NATO UN NUOVO E SIMPATICO BLOG CHE BEN VOLENTIERI PUBBLICIZZO BOARIONELPALLONE.BLOGSPOT.COM E IL LINK LO TROVATE ANCHE NELLA LISTA LINK DI QUESTO MIO BLOG.

venerdì 26 settembre 2008

INCAZZATO NERO


ANCORA UNA VOLTA IL PRESIDENTE DEL BRESCIA CORIONI NON SI SMENTISCE E DOPO NON AVER RINFORZATO LA SQUADRA,MA ANZI AVERLA INDEBOLITA,HA SCARICATO SULL'ALLENATORE SERSE COSMI TUTTE LE COLPE DEGLI INEVITABILI RISULTATI NEGATIVI.
ERO,SONO E SARÒ SEMPRE DALLA PARTE DI SERSE CHE IN QUESTI ANNI TRASCORSI A BRESCIA HO POTUTO APPREZZARE SIA COME TECNICO STRAORDINARIO,MA SOPRATTUTO COME UOMO ECCEZIONALE IN UN MONDO QUELLO DEL CALCIO PIENO DI STRONZI,INFAMI,CIARLATANI E MEZZE CARTUCCE COME CORIONI CHE HA FATTO IL SUO TEMPO ED E' ORA CHE TOGLI IL DISTURBO LASCIANDO SOCIETA' IN MANI NUOVE E PIÙ SERIE E CIOÈ NON DI CERTO AI PROPRI FIGLI PASSANDO DALLA PADELLA ALLA BRACE.
GRAZIE SERSE COSMI,NON SO' TROVARE LE PAROLE ESATTE PER ESPRIMERE CIÒ CHE A RAPPRESENTATO IN QUESTI ANNI LA PRESENZA DI COSMI SULLA PANCHINA BIANCO BLU.
E' STATO UN TECNICO CHE HA VERAMENTE AMATO E DATO TUTTO PER LA MAGLIA CHE SI E' SEMPRE RICORDATO CHE NON ESISTONO SOLO LA SOCIETA' CHE LO PAGA,I GIORNALISTI LECCHINI,MA ANCHE I SUOI TIFOSI CHE NON HA MAI DISPREZZATO ANZI SI E' SEMPRE RICORDATO DI LORO.
NON SI E' RICORDATO DEI TIFOSI SOLAMENTE QUANDO NE' AVEVA NECESSITA',QUANDO FACEVANO COMODO SCARICANDOLI QUANDO NON SERVONO O PER QUALCHE MOTIVO DANNO FASTIDIO COME ORMAI' SIAMO ABITUATI SISTEMATICAMENTE A VEDERE CON CORIONI.HO' ESAURITO IL MIO SFOGO,SONO MOLTO INCAZZATO E NON SO' QUANTO TEMPO CI VORRÀ PERCHÉ' MI PASSI NONOSTANTE CHE QUANTO ACCADUTO NON MI HA TROVATO IMPREPARATO,MA ME L'ASPETTAVO E PER QUESTO DOPO PIÙ DI VENT'ANNI NON HO' SOTTOSCRITTO ALCUN ABBONAMENTO E ORMAI MI ASPETTO SOLO CHE LA RETROCESSIONE IN 1°DIVISIONE.
GRAZIE COSMI,ANDATE A FAN CULO CORIONI GINO E FAMIGLIA E ANDATEVENE.

domenica 21 settembre 2008

Ma chi sè nè frega.

In queste ultime settimane ha preso il sopravvento la vicenda Alitalia che continua tuttora a far discutere la nostra schifosa classe politica e sindacale,ma chi sé ne frega i dipendenti Alitalia sono una casta di privilegiati che vogliono continuare a mantenere i loro privilegi affondino una volta per tutte.
Certe parti sindacali anziché difendere i privilegi di loro signori dovrebbero preoccuparsi di combattere per i veri problemi del lavoro e dei lavoratori ad esempio contro i continui gravi infortuni sempre più spesso mortali che ogni giorno si verificano nelle aziende italiane e in particolare nel mondo dell'Edilizia.

venerdì 12 settembre 2008

Massima Attenzione


E' entrato in funzione il Tutor(nuovo sistema di controllo della velocità media tramite telecamere)nelle prime due gallerie di Pisogne(in Vallecamonica provincia di Brescia) sulla superstrada.Quindi massima attenzione perchè tale sistema inventato apposta per mangiare ulteriori soldi agli automobilisti sarà in funzione 24 ore su 24,la velocità in tali gallerie è di 70 km all'ora.Il Tutor rileva anche il rispetto della distanza di sicurezza e i sorpassi che ovviamente sono vietati in tutto il tragitto.In poche parole ogni violazione comporterà l'arrivo a casa di un verbale più o meno salato con relativa decurtazione di punti sulla patente anche se non vi sarà alcuna pattuglia in circolazione.Per evitare spiacevoli sorprese e di fare felici i servitori di questo stato di merda o rispettate il codice a puntino o percorrete la strada provinciale che attraversa il comune di Pisogne almeno lì per ora telecamere spione non ve ne sono.

domenica 7 settembre 2008

CAMPIONATI DI CALCIO

Nella 2° giornata dei campionati di lega pro buon pari 2 - 2 a Padova del Lumezzane in 1°divisione e importanti gran vittorie esterne per 1 - 0 di Carpenedolo e Rodengo Saiano rispettivamente contro Sud Tirol Alto Adige e Pro Vercelli e sconfiita 2 - 1 del Montichiari in casa della Sambonifacese in 2°divisione.
Nella 1° giornata di Serie D 1 - 1 tra Caratese e Nuova Verolese e sconfitta per 4 - 2 del Darfo in quel di Merate nel girone B mentre nel girone C il Salò è sconfitto 2 - 1 in casa dell'Este e vittoria casalinga 2 - 1 della Feralpi Lonato contro il Mezzolara.
Iniziata anche l'Eccellenza con le sconfitte di Vallecamonica Piancogno 3 - 2 in casa con il Pedrengo e 3 - 1 dell'Orsa Cortefranca a Castiglione delle Stiviere.

giovedì 21 agosto 2008

ORGANIGRAMMA 3° CATEGORIA

E' stato diramato l'organigramma di terza categoria.
Due squadre bresciane l'ALFIANELLO e l'ORATORIO GAMBARA
giocheranno in un girone cremonese,le altre 160 squadre bresciane

sono state suddivise in 4 gironi da 15 squadre l'uno.

Gironi così formati:
GIRONE A:Chiesanuova-Mario Bettinzoli-Lograto-Pompiano-
Young Boys Chiari-Rocca-Virtus Rondinelle-Glauria-Real EPAS-
Oratorio San Michele Travagliato-Real Rovato-Roncadelle-
San Giorgio Cellatica-San Bartolomeo e Volta Brescia.

GIRONE B:Bovezzo-Collebeato-EPAS Brescia-Marcheno-
Odolo-Ponte Zanano-Real Navecortine-Polisportiva Valgarza-
Pendolina-Polpenazze-Pro Rivoltella-Sarezzo-Toscolano-
Virus Lume e Oratorio Mompiano.

GIRONE C:Camunia-Cortefranca-Erbusco-Montisola-
Padernese-Passirano Camignone-Centrolago Sulzano-
Provezze-San Giovanni Iseo-San Giovanni Bosco Bienno-
Vezza d' Oglio-Virtus Adrense-Virtus Rodengo e Ome.

GIRONE D:Acquafredda-Atletico Bagnolo Mella-
Club Azzurri Brescia-Flero-Gottolengo-Montirone-
Verolavecchia-Atletico Botticino-Barbariga-Castenedolo-
Offlaga-Quinzanese-Real San Eufemia Brescia-
Villaclarense e Real Leno.

GIRONE C DI CREMONA:Alfianello-Gambara-Ariete-
Boschetto-Castello Ostiano-Don Mario Bozzuffi-
Garibaldina-Martelli-Persico Dosimo-Pescarolo-
Malagnino-Robecco d' Oglio-Torre Ferrari e Zaccaria.

giovedì 14 agosto 2008

RIPESCAGGI E GIRONI DI SERIE D

Ufficializzati anche i ripescaggi in serie D di Trento-Este-Merate-Verucchio-Cecina-Guidonia Montecelio-Tolentino-Lupa Frascati e Sandonà.
Solo fra qualche giorno verrà deciso se amettere in serie D Lucchese-La Spezia-Messina-Massese-Nuorese e Sassari Torres(squadre cancellate dalla lega pro di 1° e 2° divisione che hanno chiesto di essere iscritte in serie D) e in quali gironi inserirle.
I gironi di seie D sono comunque stati formati e sono così composti.

Girone A:ALBESE-BIELLESE-CASALE-CIRIE’-CUNEO-DERTHONA-
LOTTOGIAVENO-NOVESE-PRO SETTIMO EUREKA-RIVAROLESE-
RIVOLI-VALLE D’AOSTA-LAVAGNESE-SARZANESE-SAVONA-
SESTRI LEVANTE-SESTRESE-VIRTUS ENTELLA



Girone B:BORGOMANERO-PRO BELVEDERE VERCELLI-ALZANO CENE-CARATESE-CARAVAGGESE-CASTEGGIOBRONI-COLOGNESE-
DARFO-FANFULLA LODI-MERATE-NUOVA VEROLESE-OLGINATESE-
RENATE-TURATE-SESTESE CALCIO(MI)-SOLBIATESE-TRITIUM-
VOGHERA


Girone C:BOLZANO-TRENTO-BELLUNO-CHIOGGIA SOTTOMARINA-
CITTA’ DI JESOLO-DOMEGLIARA-EUROTEZZE-MONTEBELLUNA-
MONTECCHIO MAGGIORE-SAGITTARIA JULIA-SANDONA’-
SOMMA-UNION QUINTO-VIRTUSVECOMP VERONA-PORDENONE
SACILESE-SANVITESE-TAMAI


Girone D:CARPI-CASTELLARANO-CASTEL SAN PIETRO TERME-
COMACCHIO-CROCIATI NOCETO-FIORENZUOLA-MEZZOLARA-
RUSSI-SANTARCANGELO-VERUCCHIO-VIRTUS CASTELFRANCO-
ALBIGNASEGO-ESTE-CASTELLANA CASTELGOFFREDO-FERALPI LONATO-SALO’-SUZZARA-CALENZANO


Girone E:ARRONE-DERUTA-ORVIETANA-PONTEVECCHIO-
SANSEPOLCRO-ARMANDO PICCHI-CECINA-FORCOLI-FORTIS JUVENTUS-GAVORRANO-MOBILIERI PONSACCO-MONTEVARCHI-
PONTEDERA-SANGIMIGNANO-SANSOVINO-SCANDICCI-SESTESE (FI)
RIETI


Girone F:ATLETICO TRIVENTO-NUOVO CAMPOBASSO-OLYMPIA AGNONESE-CASOLI-CHIETI-LUCO CANISTRO-MORRO D’ORO-
PRO VASTO-RENATO CURI ANGOLANA-SANTEGIDIESE-CENTOBUCHI- ELPIDIENSE CASCINARE-FANO-GROTTAMMARE-MACERATESE
REAL MONTECCHIO-RECANATESE-TOLENTINO


Girone G:ASTREA-BOVILLE ERNICA-CIVITAVECCHIA-CYNTHIA-
FERENTINO-FLAMINIA CIVITACASTELLANA-GAETA-GUIDONIA MONTECELIO-LUPA FRASCATI-MONTEROTONDO-
MOROLO-
VITERBESE-ARZACHENA-BUDONI-CALANGIANUS-CASTELSARDO
TAVOLARA-VILLACIDRESE


Girone H:ARS ET LABOR GROTTAGLIE-BITONTO-BRINDISI-FASANO-
FRANCAVILLA CALCIO(BR)-FRANCAVILLA(PZ)-MATERA-SPORTING GENZANO-ANGRI-BACOLI SIBILLA CUMA-GELBISON CILENTO-
ISCHIA-NOCERINA-PIANURA-POMIGLIANO-SANT’ANTONIO ABATE-
TURRIS-VENAFRO


Girone I:ACICATENA-ADRANO-CASTIGLIONE-CITTA’ DI VITTORIA-
LIBERTAS ACATE-NISSA-PALAZZOLO ACREIDE-SIRACUSA-TRAPANI-

CASTROVILLARI-HINTERREGGIO-ROSARNO-ATLETICO PUTEOLANA
SANGIUSEPPESE-SAPRI-SAVOIA-VICO EQUENSE-VIRIBUS UNITIS

RIPESCAGGI E GIRONI IN 1° E 2° DIVISIONE

Dopo i precedenti ripescaggi in 1°divisione di Spal-Lanciano e Pro Patria ora è stato ripescato anche il Lecco.
In 2° divisione sono stati ripescati Val di Sangro-Pizzighettone-Alghero e Barletta dopo che Rovigo-Andria -Sambonifacese-Colligiana e Montichiari erano già stati riamessi nei giorni scorsi.
Sono stati resi noti anche i nuovi gironi di 1° e 2° divisione così composti.

GIRONI DELLA 1° DIVISIONE
GIRONE A: Cesena- Cremonese-Lecco-Legnano-Lumezzane-Monza-Novara-Padova-Pergocrema-Portogruaro-Pro Patria-Pro Sesto-Ravenna-Reggiana-Sambenedettese-Spal-Venezia-Verona

GIRONE B: Arezzo-Benevento-Cavese-Crotone-Foggia-Foligno-Gallipoli-Juve Stabia-Paganese-Perugia-Pescara-Pistoiese-Potenza-Real Marcianise-Sorrento-Taranto-Ternana-Lanciano

E QUELLI DELLA 2° DIVISIONE
GIRONE A:Alessandria-Alghero-Canavese-Carpenedolo-Como-Itala San Marco-Ivrea-Mezzocorona-Montichiari-Olbia-Pavia-Pizzighettone-Pro Vercelli-Rodengo Saiano-Sambonifacese-Sud Tirol Alto Adige-Valenzana-Varese

GIRONE B: Bassano-Bellaria-Carrarese-Celano-Cisco Roma-Colligiana-Cuoiopelli-Figline-Giacomense-Giulianova-Gubbio-Poggibonsi-Prato-Rovigo-San Marino-Sangiovannese-Sangiustese-Viareggio

GIRONE C: Andria-Aversa Normanna-Barletta-Real Cassino-Catanzaro-Cosena-Gela-Igea Virtus-Isola Liri-Manfredonia-Melfi-Monopoli-Noicattaro-Pescina Val di Giovenco-Scafatese-Val di Sangro-Vibonese-Vigor LameziaTerme

venerdì 8 agosto 2008

COPPA ITALIA E LOMBARDIA

Sono stati ufficializzati anche i gironi e i relativi calendari della Coppa Italia di Eccellenza e Promozione e della Coppa Lombardia di 1° e 2° e 3°Categoria.In Eccellenza il Vallecamonica giocherà contro il Chiari in casa,Magenta e Cesano Maderno in trasferta.
L'Orsa Cortefranca affronterà in trasferta il Vigevano e in casa il Mapello,mentre il Sarnico andrà a Cantù e riceverà la visita del Naviglio Trezzano.
In Promozione il Sellero Novelle giocherà a Mornico e in casa con il Sirmione,il Sovere andrà a fare visita alla Pedrocca e ospiterà il Gussago e la Sebinia Lovere giocherà in quel di Nuvolera e riceverà il Caravaggio.
In 1°Categoria il Piancamuno sarà ospitato dal Bolgare e riceverà la visita di Brembate Sopra e Asperiam.
Il Rogno Arredi Giori affronterà in trasferta il Casazza e in casa la Fiorente Bergamo e il Boltiere mentre il Breno non parteciperà alla Coppa.
In 2°Categoria il Clusone incontrerà in trasferta la Vertovese e in casa il San Pellegrino Terme e il Malgrate.
In 3°Categoria il San Giovanni Bosco Bienno sfiderà in casa il Cortefranca e fuori casa Saiano e Virtus Adrense.

GIRONI CALCIO DILLETTANTI

Sono usciti i gironi del calcio dilettantistico lombardo della prossima stagione con essi sono stati ufficializzati anche i ripescaggi del Villa d'Almè in Eccellenza,Assago in Promozione che avrà un girone a 17 squadre,Prezzatese in 1°Categoria e Rodanese in 2°Categoria.
Ecco i gironi in cui sono incluse squadre bresciane,camune e zone limitrofe.
Eccellenza girone C:Vallecamonica,Casale Vidolasco,Bedizzolese,Castegnato,Chiari,Dellese,Orsa Cortefranca,Palazzolo,Desenzano,Savoia Castiglione,Ghisalbese,Romanese,Forza e Costanza,Gandinese,Pedrengo,Trevigliese,Sarnico e Vallecalepio.
Promozione girone C:Sellero Novelle,Sovere,Arcene,Aurora Seriate,
Bonate Sopra,Cisanese,Grumellese,Lemine,Paladina,Curno,Ponteranica,
San Paolo d'Argon,Sebinia Lovere,Stezzanese,Scanzorosciate e Vever.
Promozione girone D:Castegnato,Casteisangiorgio,Castellucchio,
Castiglione,Ciliverghe Mazzano,Dosolo,Gussago,Navecortine,Nuvolera,
Oratorio Ghedi,Oratorio Urago Mella,Rezzato,San Zeno Naviglio,
Sirmione,Vobarno e Volta Calcio.
Promozione girone E:Aurora Travagliato,Sant'Angelo Lodigiano,
Calcio Spino d'Adda,Caravaggio,Cavenago,Ciserano,Codogno,Crema,
Ghisalba Mornico,Leoncelli,Mario Zanconti Treviglio,Pedrocca,
Pontirolese,Rivoltana,Rudianese,San Biagio e Soresinese.
1°Categoria girone E:Atletico Paratico,Baradello Clusone,Bolgare,
Breno,Calcinatese,Brusaporto,Castellese,Cividatese,Falco Albino,
Gavarnese,La Torre,Nuova Chiuduno,Casazza,Onore Parre,Piancamuno
e Rogno Arredi Giori.
1°Categoria girone F:Borgosatollo,Botticino,Castenedolese,Castrezzato,
Cazzaghese,Cellatica,Concesio,Gavardo,Lodrino,Nuova Ponarale,
Orceana,Rovato,Valgobbia Zanano,Vighenzi Padenghe,Villanovese e
Virtus Manerbio.
1°Categoria girone G:Asola Casaloldo,Bassa Bresciana,Casalromano,
Cicopieve,Gonzaga,Governolese,Gussola,Roverbellese,Pavonese Cigolese,
Pontevichese,Pralboino,Rivaltese,San Lazzaro,Sarginesco,Sustinente e
Virtus Guidizzolo.
2°Categoria girone B:Agnelli Olimpia,Antoniana,Arzago,Bergamo Longuello,Gorle,Clusone,Excelsior Sezione Calcio,Frassati Ranica,
Loreto,Nembrese,Nuova Selvino,Oratorio Colognola,Oratorio Leffe,
Pradalunghese,Rovetta e Vertovese.
2°Categoria girone E:Castelmella,Folzano,Fornaci,Lyons Capriano,
Maclodio,Mairano Azzano,Prevalle,Real Borgosatollo,Real Varverde,
Roè Volciano,San Carlo Rezzato,Sabbiense,Savallese Vestone,Serle,
Torbole Casaglia e Trenzano Cossirano.
2°Categoria girone F:Bornato,Capriolese,Casaglio,Cologne,La Sportiva,
Ospitaletto,Pontogliese,Provaglio d'Iseo,San Andrea Concesio,
San Pancrazio,Solleone,Unica Esine,Unitas Coccaglio,Urago d'Oglio,
Valtrompia e Villa Carcina.
2°Categoria girone G:Atletico Bassano,Cadignano Cabre,
Calcio Calcinatese,Calvagese,Calvina Sport,Fionda Fiesse,Gabiano,Ghedi,
Goito,Malavicina Belvedere,Manerba Calcio,Medole,Monzambano,
Nuova San Paolo,Nuova Bagnolese e Sporting Cerlongo.

lunedì 4 agosto 2008

Passo subito ai dettagli di quanto successe allora perché per il commento vale quanto ho già riportato nel precedente post.
4 agosto 1974. Nella notte una bomba esplode nella vettura numero 5 dell'espresso Roma-Brennero. I morti sono 12 e i feriti circa 50, ma una strage spaventosa è stata evitata per questione di secondi: se la bomba fosse esplosa nella galleria che porta a San Benedetto Val di Sambro i morti sarebbero stati centinaia. Racconta un testimone della strage: «Il vagone dilaniato dall'esplosione sembra friggere, gli spruzzi degli schiumogeni vi rimbalzano su. Su tutta la zona aleggia l'odore dolciastro e nauseabondo della morte». I due agenti di polizia che hanno assistito alla sciagura raccontano: «Improvvisamente il tunnel da cui doveva sbucare il treno si è illuminato a giorno, la montagna ha tremato, poi è arrivato un boato assordante. Il convoglio, per forza di inerzia, è arrivato fin davanti a noi. Le fiamme erano altissime e abbaglianti. Nella vettura incendiata c'era gente che si muoveva. Vedevamo le loro sagome e le loro espressioni terrorizzate, ma non potevamo fare niente poiché le lamiere esterne erano incandescenti. Dentro doveva già esserci una temperatura da forno crematorio. 'Mettetevi in salvo', abbiamo gridato, senza renderci conto che si trattava di un suggerimento ridicolo data la situazione. Qualcuno si è buttato dal finestrino con gli abiti in fiamme. Sembravano torce. Ritto al centro della vettura un ferroviere, la pelle nera cosparsa di orribili macchie rosse, cercava di spostare qualcosa. Sotto doveva esserci una persona impigliata. 'Vieni via da lì', gli abbiamo gridato, ma proprio in quel momento una vampata lo ha investito facendolo cadere accartocciato al suolo».
I neofascisti non nascondono di essere gli esecutori. Un volantino di Ordine nero proclama: «Giancarlo Esposti è stato vendicato. Abbiamo voluto dimostrare alla nazione che siamo in grado di mettere le bombe dove vogliamo, in qualsiasi ora, in qualsiasi luogo, dove e come ci pare. Vi diamo appuntamento per l'autunno; seppelliremo la democrazia sotto una montagna di morti». Gli investigatori brancolano nel buio fino a quando un extraparlamentare di sinistra, Aurelio Fianchini, evade dal carcere di Arezzo e fa arrivare alla stampa questa rivelazione: «La bomba è stata messa sul treno dal gruppo eversivo di Mario Tuti che ha ricevuto ordini dal Fronte nazionale rivoluzionario e da Ordine nero. Materialmente hanno agito Piero Malentacchi, che ha piazzato l'esplosivo alla stazione di Santa Maria Novella a Firenze, Luciano Franci, che gli ha fatto da palo, e la donna di quest'ultimo, Margherita Luddi».
Eppure la polizia era informata da tempo che Mario Tuti era un sovversivo e una donna aveva addirittura dichiarato a un giudice che l'autore della strage era proprio lui. Risultato: la denuncia archiviata e la donna mandata in casa di cura come mitomane. Il giudice che aveva raccolto e insabbiato la dichiarazione si chiamava Mario Marsili ed era il genero di Licio Gelli, il gran venerabile della loggia massonica P2.
Si entra così nei misteri della polizia e dei governi-ombra che per alcuni anni hanno condizionato la vita italiana. Il dubbio che la P2 sia implicata nella vicenda induce il giudice bolognese Vella a diffidare della magistratura aretina. Scrive Giampaolo Rossetti, un giornalista che si è occupato per mesi della vicenda: «Arezzo era città di protezione per i fascisti». Basti pensare alla frase strafottente pronunciata da Luciano Franci, il luogotenente di Mario Tuti, rivolgendosi a un camerata che piagnucolava dopo l'arresto: «Non preoccuparti, da queste parti siamo protetti da una setta molto potente». Una setta, ci spiegò poi il giudice Vella, che puzzava di marcio ed era al centro di un potere occulto collegato alle più oscure vicende della vita italiana. Per saperne di più il giudice Vella si rivolse anche ai Servizi segreti, ma per mesi non ottenne risposta. Protestò e allora l'ammiraglio Casardi, capo del servizio militare, gli scrisse rimproverandolo di ignorare «le norme che regolano il nostro servizio». «Le conosco anche troppo» gli rispose Vella, «ed è questo che mi preoccupa». Probabilmente se i Servizi segreti l'avessero aiutato, il giudice sarebbe subito arrivato a Tuti.
Comunque, all'inizio del '75 viene emesso un mandato di cattura contro Mario Tuti, che però riesce a sfuggire all'arresto. Aspetta che i tre carabinieri andati per arrestano suonino alla porta e poi spara loro addosso uccidendone due e ferendo il terzo. L'uomo riesce ad espatriare, prima ad Ajaccio e poi sulla Costa azzurra. La polizia francese lo rintraccia a Saint-Raphael dove ha luogo di nuovo uno scontro cruento, al termine del quale il terrorista viene arrestato. Al processo terrà un contegno sprezzante. Anni dopo, nel 1987, sarà lui a capeggiare una rivolta nel carcere di Porto Azzurro che terrà l'Italia con il fiato sospeso per alcuni giorni.
Le indagini sull'Italicus e su piazza della Loggia hanno spezzato il fronte dell'omertà. I balordi della provincia nera parlano, ma quando il giudice Tamburrino di Padova o il giudice Arcai di Brescia chiedono conferme o aiuti ai Servizi segreti per indagare sulle alte complicità cala la serranda del «segreto di Stato». Le protezioni di cui godono i fascisti sono sfacciate. Valga questo esempio: il 19 luglio del '75 viene arrestato a Milano l'avvocato Adamo Degli Occhi, capo della «maggioranza silenziosa», movimento d'ordine. I carabinieri di Milano chiedono alla Questura di Brescia, che conduce le indagini sulla strage di piazza della Loggia, se devono perquisire l'alloggio dell'avvocato, ma la Questura dice che non è il caso. Intanto un giornalista fascista, Domenico Siena, è entrato nell'alloggio e ne è uscito con due valigie. Dirà che aveva preso effetti personali da far arrivare in carcere all'avvocato. Il dubbio che fossero carte compromettenti è più che lecito.

sabato 2 agosto 2008

SOLITA IPOCRISIA

Prima di parlare nel dettaglio della strage alla stazione di Bologna,avvenuta 28 anni fa ricordo,solo che oggi tutta la ipocrita classe politica,indistintamente farà a gara a commemorare quel triste giorno, peccato che nei fatti a tutto'oggi in verità delle vittime di allora,come di quelle di tutte le altre stragi e del terrorismo a loro signori non gli e n'è frega un accidenti.
Un piccolo esempio di recente,ho conosciuto una signora,salvatasi per miracolo dalla strage dell'Italicus,il cui anniversario è lunedì,ma che quel tragico giorno ha perso il padre ,mentre un fratello è rimasto invalido al 100% e bene mentre per la morte del padre non ha ricevuto un centesimo,il fratello riceve una pensione di soli 250 euro mensili,una vera e propria elemosina,ma siamo in Italia e quindi non c'è da scandalizzarsi.
Allora veniamo a ricordare quel tragico giorno nei dettagli.
Bologna è lo snodo ferroviario più importante d'Italia, l'incrocio di tutti gli incroci dei binari possibili. Da Nord a Sud, da Sud a Nord, a Bologna ogni anno ci passano milioni di passeggeri. Era così anche sabato 2 agosto 1980. I treni erano stipati, lunghe code nel le biglietterie, un caldo afoso che non faceva respirare. Gli italiani si recavano nei luoghi di villeggiatura, verso il mare, il giorno in cui venti cinque chilogrammi di esplosivo gelatinato Compound B di tipo militare, disintegravano la sala d'aspetto di seconda classe della stazione di Bologna, bloccando le lancette dell'orologio sulle 10,25. 85 morti, 200 feriti. Uno scempio di vite umane nella più grave strage di tipo terroristico avvenuta nel nostro paese, in tempo di pace. Vent otto anni dopo, per Bologna c'è una verità giudiziaria. È scritta nelle sentenze dei tribunali, tutte confermate in via definitiva. Quella verità che la Corte di Cassazione racchiude in due verdetti importanti. Il 23 novembre 1995 Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, terroristi del gruppo della destra eversiva Nar (Nuclei armati rivoluzionari), responsabili di numerosi omicidi e ferimenti, vengono ritenuti gli organizzatori della strage. Nella stessa sentenza, ma con pene minori, per i gravi depistaggi successivi all'attentato vengono condannati il capo della loggia massonica P2 Licio Gelli, il faccendiere Francesco Pazienza e gli ufficiali del servizio segreto militare Sismi, Giuseppe Belmonte e Pietro Musumeci.L'11 aprile 2007, è il turno di Luigi Ciavardini, sempre dei Nar, ai tempi dell'attentato minorenne. Secondo la Corte di Cassazione, Ciavardini ha partecipato «come esecutore materiale» alla strage alla stazione di Bologna. Dunque 30 anni tondi tondi di reclusione.
Nessuna pista internazionale. Perché le sentenze dei giudici bolognesi e romani non rappresentano una persecuzione nei confronti degli imputati Fioravanti, Mambro e Ciavardini, come suggerito da alcuni scrittori e politici. Perché purtroppo la strage di Bologna è stata compiuta da fanatici neofascisti, tutti italiani, e tutti ben noti alle forze dell'ordine per attività eversive, per atti gravissimi (tentate stragi contro redattrici di Radio Città Futura e contro militanti della sezione comunista del quartiere Esquilino, sempre a Roma), per assassini brutali (Roberto Scialabba,Maurizio Arnesano, Giorgio Arcangeli, Mario Amato, Enea Condotto e Luigi Maronese, solo per citarne alcuni). Quelli che hanno preso di mira la stazione di Bologna e decine di vittime innocenti, sono i figli dello stesso terrorismo nero che anni prima aveva colpito a Milano, in piazza Fontana e davanti alla Questura, a Peteano di Sagrado, a Brescia in piazza della Loggia, nella galleria ferroviaria di San Benedetto Val di Sambro. Una lunga scia di sangue che dal gruppo Ordine Nuovo (poi sciolto dal ministero dell'Interno) porta ai Nar, come un passaggio di testimone ideale tra vecchio e nuovo terrorismo. Per Bologna e per tutti gli attentati della cosiddetta strategia della tensione non c'è una verità giudiziaria sui mandanti e sui beneficiari politici. È l'ultimo muro ancora da abbattere nella nostra ancora fragile democrazia.

giovedì 31 luglio 2008

SCANDALOSI

Dopo l'esclusione,per motivi economici,di 9 squadre,dai rispettivi campionati di competenza,la federazione ha provveduto a ripescare in 1°divisione Spal,Pro Patria e Lanciano e in 2°divisione Sanbonifacese,Colligiana,Montichiari,Fidelis Andria e Rovigo.
Lo scandalo non sono i nomi delle ripescate,ma bensì la cervellotica decisione,di rimandare il ripescaggio di una squadra in 1° e di tre in 2° in attesa dei ricorsi presentati presso il TAR del Lazio e che verrano esaminati solo l'11 agosto.
C'è da domandarsi e dopo il TAR laziale,se vi saranno come altamente probabile,nuovi ricorsi al consiglio di stato(solamente 5° grado di giudizio)tutto il calcio dilettantistico dovrà ancora per quanto tempo sopportare l'inefficienza dei vertici del calcio italiano?
I campionati al 7 di settembre devono iniziare e le squadre dilettantistiche riusciranno a sapere per il 6 il proprio calendario?
L'inefficienza dei vertici calcistici che si ripercuote anche sui dilettanti va cercata a monte,quando per salvare ad ogni costo il Catania dalla giusta retrocessione in c/1 oltre ad aumentare le squadre sia in serie A che in B,il governo,presieduto da un signore,proprietario del Milan e che purtroppo governa ancora questo paese di merda,pensò bene di fare una legge che riconosceva,anche il ricorso alla via amministrativa dopo che tutti i ricorsi sportivi erano stati espiati.
Per evitare il caos che ogni estate si verifica nel calcio italiano,basterebbe una leggina molto semplice(ma la semplicità non fa parte del bel paese),ovvero una norma che preveda che in materia sportiva giudichino solo e solamente gli organismi sportivi e non sia ammesso alcun ricorso alla giustizia ordinaria che ha altre cose ben più importanti a cui pensare.
Mi chiedo come mai questi problemi si verificano solo nel calcio,visto che negli altri sport ogni hanno vengono cancellate alcune squadre,ma nessuna ricorre in sede ordinaria e accetta le decisioni della giustizia sportiva?

venerdì 25 luglio 2008

NUOVI RIPESCAGGI CALCIO DILETTANTI

Dopo il termine delle iscrizioni,si sono liberati ancora dei posti,in seguito alle mancate iscrizioni di alcune società e quindi sono stati ufficializzati i seguenti ripescaggi:Codogno in Promozione,San Marco,Nuova Poncarale e Suprema ODB in 1° Categoria,Ardita Como,Nuova Gloria,Nuova Polisportiva Cortenuovese,Cologne Calcio,Aprile 81,Fulgor Lodivecchio e Peloritana in 2° Categoria.
L'Arredi Giori Rogno ha acquistato i diritti sportivi di 1° Categoria dalla Brembillese che si è fusa con la Zognese.
Probabile che la prossima settimana,vengano ufficializzati,altri ripescaggi, perché sarebbe vicinissimo il ripescaggio in serie D dei lecchesi del Merate.

martedì 15 luglio 2008

BASTA BASTA

Basta,non se' ne' può più,l'Italia va a rotoli,l'inflazione vola,i salari restano bassi,la delinquenza dilaga e il nostro capo di governo e i suoi lecca piedi, non trovano di meglio da fare che inventare leggi,per impedire lo svolgimento dei processi contro il DIO Onnipotente Silvio e accusare chi sa di quali nefandezze,qualsiasi giudice che osi,anche solo indagare o peggio arrestare un qualsiasi politico ladro.
Questi politicanti ladri,hanno tutta la forza,il potere e il denaro per dimostrare di essere innocenti se mai lo fossero,mentre il poveraccio che magari viene accusato ingiustamente,sbattuto in prima pagina come se fosse un mostro,se ottiene giustizia,impiega anni per averla,ma ormai il mostro è stato creato.

CALCIO DILLETANTI

In seguito alla rinuncia del Castelcovati all'iscrizione al campionato di eccellenza vengono ripescate il Forza e Costanza di Martinengo in Eccellenza,l'U.S.O.Ghedi in Promozione,la Nuova Chiuduno in 1° Categoria e l'Audace Osnago in 2° Categoria.

domenica 29 giugno 2008

LA VITTORIA DEL CALCIO

Spagna campione d'Europa,Torres piega la Germania,Vince il calcio,sconfitto l'anticalcio tedesco.

A Vienna, la nazionale allenata da Aragones conquista il secondo Europeo della sua storia battendo 1-0 i tedeschi in finale. Decide un guizzo dell'attaccante del Liverpool al 33' del primo tempo. Le furie rosse chiudono il torneo senza sconfitte e fanno festa meritatamente dopo 44 anni.


VIENNA, 29 giugno 2008 - Il film dell'Europeo regala il finale più bello e previsto: la Spagna batte la Germania 1-0 ed è campione per la seconda volta nella sua storia dopo il trionfo del 1964. Nei titoli di coda risalta il nome di Torres, autore del gol al 33' del primo tempo. Il "pichichi" della partita offre la sua recitazione migliore, aiutato nel compito da un cast straordinario. La Germania parte bene, ma si defila ben presto, incapace di reggere alla potenza dell'invincibile squadra di Luis Aragones.
LA GERMANIA FA PAURA - Il possesso palla fino alla nausea contro il pressing sulle fasce. La Spagna che gioca a sfiancare l'avversario; la Germania che bada al sodo e attacca senza timore. Copione prevedibile, ma troppo rischioso per le "furie rosse" di Aragones che per il primo quarto d'ora subiscono l'avvolgente gioco dei tedeschi, abili a interrompere i fraseggi degli iberici, partiti con evidente paura. La partenza della formazione di Loew è terrificante. Al 3' Ramos commette un errore in area, favorendo Klose, fermato al momento del tiro da Puyol. Sulla fascia sinistra Lahm e Podolski non incontrano ostacoli. Il raddoppio funziona bene. E nelle geometrie si incastra alla perfezione Klose, pericolo costante. La punta fa impazzire Marchena, anche mettendosi al servizio della squadra, come al 9' quando mette al limite per Hitzlsperger che sfrutta male l'occasione.
SALE LA SPAGNA - La Spagna soffre e dà la sensazione di soccombere. Ma grazie alla sua qualità, corregge in corsa i difetti e supera la crisi. Il "la" lo suona Iniesta al 14'. Micidiale il centrocampista del Barcellona: penetrazione sulla sinistra e palla dentro che Metzelder per poco non trasforma in clamoroso autogol, evitato da Lehmann con un grande intervento. Sale la Spagna che sfrutta le indecisioni della difesa tedesca esaltando il suo profilo migliore: spinta sulle fasce e precisione chirurgica nei cross. E' il caso di Sergio Ramos che al 23' scodella per la fronte di Torres: elevazione superba, colpo perfetto e palo pieno. Sulla palla arriva Capdevila che conclude a lato. Spagna padrona. Al 31' ci prova Fabregas dalla distanza; il tiro centrale è parato da Lehmann.
CESCE IL NINO - Al 33' il Prater si illumina. Fabregas acceca i tedeschi con un lancio millimetrico per Torres. "El Niño" si beve Lahm come una birra fresca e con pallonetto magico anticipa Lehmann in disperata uscita, gonfiando la rete. Potrebbero essere addirittura due se al 35' Silva non gettasse al vento il cross perfetto di Iniesta dalla sinistra, tentando la botta al volo. I numeri parlano chiaro: Spagna avanti di una spanna con una linea mediana formidabile, pronta a mettere in crisi la debole retroguardia tedesca.
CORRIDA - Non è un caso che a pagare per primo sia Lahm. Loew lo sostituisce all'inizio della ripresa con Jansen. Ma l'equilibrio dura poco. Nello spazio di due minuti, fra l'8 e il 10', la Spagna esalta tutta la sua classe. Prima con Xavi che dal limite mette fuori di poco, poi con Silva che cerca l'angolo lontano, quindi con Torres, fermato dall'uscita disperata di Lehmann. Non sembra esserci partita: la Spagna sovrasta la Germania, che si rinforza in attacco con Kuranyi (fuori Hitzlsperger). Ma i tedeschi storicamente hanno sette vite e il destro di controbalzo di Ballack a fil di palo al 15' è un segnale da non sottovalutare. Il capitano dei bianchi, in dubbio fino all'ultimo, dà la carica e la sfida si riaccende.
TRIONFO - Aragones si copre e toglie Fabregas per Xabi Alonso e Silva per Cazorla. Ma è Lehmann a mettere pezze sugli errori della sua difesa respingendo al 22'il micidiale colpo di testa di Ramos. E se non è lui, ci pensa Frings a salvare sulla linea il bolide di Iniesta. E' di nuovo Spagna che sfrutta praterie immense, ma arriva stanca alla conclusione. Poi tocca a Guiza e Gomez (escono Torres e Klose). Il 2-0 è lì a portata di mano, ma sulla sponda del gitano Guiza, Senna arriva con un ciuffo d'erba di ritardo. Poi è solo sinfonia spagnola: possesso palla e giocate di fino; "olè" urlati a squarciagola. Poi il fischio di Rosetti a sancire la vittoria della miglior squadra dell'Europeo!

lunedì 23 giugno 2008

CAMPIONATI EUROPEI

In un Europeo ove l'anticalcio sembrava trionfare vedi Germania e Turchia,proprio la nostra nazionale, maestra di anticalcio è stata sconfitta ai rigori da un grande Casillas e al contrario dell'amico Antonio come italiano non riesco ad esultare per l'eliminazione italiana.
Ma nello stesso tempo non posso dispiacermi che l'arroganza di chi governa il nostro paese e di chi gestisce il calcio italiano sia stata sconfitta.
Non posso di sicuro dispiacermi dei pianti dei Matarrese e Abete di turno prontissimi a salire sul carro del vincitore come se avessero qualche merito,ma mai responsabili delle sconfitte.
Non posso dispiacermi delle lacrime di coccodrillo dei vari giornalisti e commentatori italiani,mi dispiace invece' che lor signori saranno lì a chiedere la testa di Donadoni e ad invocare il ritorno del salvatore della patria ovvero Lippi.Quindi scusate se vado a dormire senza aver ne festeggiato ne tantomeno pianto!

domenica 15 giugno 2008

CAMPIONATI DILETTANTISTICI DI CALCIO

RITORNO FINALI NAZIONALI DI ECCELLENZA

ALBIGNASEGO (PD) - EDO MESTRE (VE) 3 - 1
SUZZARA (MN) - MANZANESE (UD) 1 - 0
CASOLI (CH) - CANTU' SAN PAOLO (CO) 1 - 0
BOVILLE ERNICA (FR) - APRILIA (LT) 2 - 0
COPPARESE (FE) - SANGIMIGNANO (SI) 1 - 2
TRAPANI (TP) - RICIGLIANO (SA) 4 - 1

PALAZZOLO ACREIDE (SR) - BATTIPAGLIESE (SA) 4 - 1
PROMOSSE IN SERIE D ALBIGNASEGO,SUZZARA,CASOLI,
BOVILLE ERNICA,COPPARESE,TRAPANI E PALAZZOLO ACREIDE.

IN SEGUITO ALLA PROMOZIONE IN SERIE D DELLA SQUADRA MANTOVANA DEL SUZZARA SALGONO ANCHE IN ECCELLENZA VILLANTERIO,IN PROMOZIONE CASCINAMATESE,IN 1° CATEGORIA SALVIROLA E IN 2° BRIANTEO.

RECUPERO INCONTRO DI RITORNO PLAY OFF 2° CATEGORIA

ATLETICO CESANO BOSCONE - RASA CALCIO 2 - 2
IL RASA CALCIO E' PROMOSSO IN 1° CATEGORIA.

venerdì 13 giugno 2008

CAMPIONATI DILETTANTISTICI DI CALCIO

ANDATA FINALI SPAREGGI NAZIONALI DI ECCELLENZA

EDO MESTRE (VE) - ALBIGNASEGO (PD) 3 - 2
MANZANESE (UD) - SUZZARA (MN) 0 - 2
CANTU' SAN PAOLO (CO) - CASOLI (CH) 1 - 1
APRILIA (LT) - BOVILLE ERNICA (FR) 0 - 0
SANGIMIGNANO (SI) - COPPARESE (FE) 3 - 1
RICIGLIANO (SA) - TRAPANI (TP) 2 - 5
BATTIPAGLIESE (SA) - PALAZZOLO ACREIDE (SR) 1 - 0

PLAY OFF FINALI REGIONALI INCONTRI DI RITORNO

PROMOZIONE

CARUGATE - CASALE VIDOLASCO 3 - 0
FORZA E COSTANZA - AZZATE MORNAGO 1 - 2
CITTA' DI MEDA - CESANO MADERNO 1 - 0
PRO DESENZANO - VILLANTERIO 4 - 2

PROMOSSE IN ECCELLENZA CARUGATE,AZZATE MORNAGO,CITTA' DI MEDA,PRO DESENZANO,CASALE VIDOLASCO E CESANO MADERNO.

1° CATEGORIA

CASCINAMATESE - ARLUNESE 2 - 3
CONCOREZZESE - ASSAGO 1 - 0
MORNICO - MALNATESE 1 - 3
CASTELLUCCHIO - MEDESE 4 - 2 DOPO I RIGORI
BONATE SOPRA - FORTITUDO BESANA BRIANZA 2 - 1
ORATORIO GHEDI - CREMA 3 - 3

PROMOSSE IN PROMOZIONE ARLUNESE,CONCOREZZESE,MALNATESE,CASTELLUCCHIO,BONATE SOPRA,CREMA,FORTITUDO BESANA BRIANZA,MEDESE E MORNICO.

2° CATEGORIA

NUOVA PONCARALE - CALCIO BOTTICINO 1 - 3
BARADELLO CLUSONE - LOMELLO 4 - 2
NUOVA CHIUDUNO - PRO LURANO 3 - 5 DOPO I RIGORI
ATLETICO CESANO BOSCONE - RASA CALCIO RINVIATA
BORROMEO - BRENO 1 - 4
BELLAGINA - DON BOSCO MARCARIA 1 - 1
BREGNANESE - RIOZZESE 7 - 1
SAN MARCO - CAVESE 1 - 3
PREZZATESE - TIRANESE 1 - 1
TRUCAZZANESE - ARCONATESE 0 - 1
SAN ZENO A.S.D. - CASTELVERDE 4 - 0
REAL PADERNOVA - SALVIROLA 0 - 1(3° GIORNATA GIRONE A 3 SQUADRE.)

PROMOSSE IN 1° CATEGORIA CALCIO BOTTICINO,BARADELLO CLUSONE,PROLURANO,BRENO,BELLAGINA,BREGNANESE,CAVESE,
TIRANESE,ARCONATESE E SAN ZENO A.S.D.

sabato 7 giugno 2008

RUGBY CALVISANO CAMPIONE D'ITALIA


Monza – Il Cammi Calvisano conquista il secondo scudetto della propria storia superando per 20-3, al Brianteo di Monza, i campioni uscenti della Benetton Treviso nella finale del Super 10 Groupama 2007/2008. I gialloneri bresciani capitanati da Leonardo Ghiraldini, che guiderà la Nazionale di Nick Mallett in occasione del tour estivo in Sudafrica e Argentina, portano a casa una partita vibrante solo nella ripresa, dopo una prima frazione di gioco segnata solo dal piazzato del mediano di mischia calvino Paul Griffen e nella quale i neo-campioni d’Italia non sfruttano i dieci minuti di superiorità per un cartellino giallo ai danni del seconda linea trevigiano Antonio Pavanello. E’ anzi il Treviso, a pochi minuti dallo scadere, a toccare in meta con De Jager dopo un’azione al largo ma l’ala biancoverde sfiora la bandierina d’angolo prima di schiacciare il pallone a terra: niente di fatto e squadre al riposo sul 3-0 per Calvisano. Dopo l’intervallo, quando ci si aspetta la reazione di Treviso, è invece la squadra di Marc Delpoux ad alzare il ritmo, allungando al sesto con un secondo centro dalla piazzola di Griffen, subito però imitato da Goosen che ristabilisce le distanze: 6-3. La svolta al ventitreesimo della ripresa, quando un pallone recuperato da Calvisano nella metà campo avversaria viene giocato al largo e trova capitan Ghiraldini pronto ad indovinare l’angolo di corsa giusto. Ovale a Purll che, vicino alla linea laterale, riesce a servire Treloar che realizza la meta che scava il solco tra le due squadre. Griffen trasforma e Calvisano, sopra-break, inizia ad annusare la vittoria. Con poco più di un quarto d’ora ancora sull’orologio di Damasco Treviso reagisce con veemenza, ma troppo confusamente per impensierire la difesa dei bresciani. A pochi minuti dal termine Damasco mostra il giallo al seconda linea del Treviso Louw, Goosen protesta animatamente e il direttore di gara partenopeo lo espelle definitivamente. E’ il segnale della resa del Treviso e, nel finale, arriva la meta di Matteo Pratichetti ad apporre il sigillo finale sul secondo scudetto – dopo quello di 2005 – del Cammi Calvisano.

Monza, Stadio Brianteo – sabato 7 giugno 2008 Super 10 Groupama Assicurazioni – FinaleCAMMI CALVISANO – BENETTON TREVISO 20-3 (3-0) Cammi Calvisano: McLean; Nitoglia L. (20’ st. Stanojevic), Pratichetti M., Garcia, Mafi; Buso (44’ st. De Marigny), Griffen (44’ st. Patelli); Purll, Persico A., Zanni (34’ st. Zaffiri); Treloar, Hand (24’ st. Dal Maso); Vermeulen, Ghiraldini (cap, 44’ st. Morelli), Bocca (15’ st. McKenzie)all. DelpouxBenetton Treviso: Williams; Mulieri, De Jager, Sgarbi, Borges; Goosen (cap), Picone; Kingi, Louw, Barbieri R. (27’ st. Orlando); Van Zyl, Pavanello A. (4’ st. Pavanello E.); Costanzo (4’ st. Di Santo), Sbaraglini, De Gregori (4’ st. Vidal)all. SmithArbitro: Damasco (Napoli)Marcatori: p.t. 14’ cp. Griffen (3-0); s.t. 6’ cp. Griffen (6-0); 8’ cp. Goosen (6-3); 23’ m. Treloar tr. Griffen (13-3); 42’ m. Pratichetti M. tr. Griffen (20-3)Note: 16’ pt. giallo Pavanello A. (T); 37’ st. giallo Louw (T), rosso Goosen (T)Man of the match: Leonardo Ghiraldini (C)

venerdì 6 giugno 2008

CALCIO DILETTANTI

2° GIORNATA FINALI REGIONALI DI 2° CATEGORIA GIRONE A TRE SQUADRE

SUPREMA - REAL PADERNOVA 0 - 0

FINALE PLAY OFF 3° CATEGORIA BERGAMASCA

COMUNALE TAVERNOLA - ROGNO ARREDI GIORI 1 - 1

PROMOSSA IN 2° CATEGORIA COMUNALE TAVERNOLA

lunedì 2 giugno 2008

CALCIO DILETTANTI

RITORNO 1° TURNO SPAREGGI NAZIONALI DI ECCELLENZA

FOLGORE VERANO(MI) - ALBIGNASEGO(PD) 2 - 5
BRIXEN(BZ) - SUZZARA(MN) 1 - 3
CANTU' SAN PAOLO(CO) - BORGOROSSO ARENZANO(GE) 4 - 0
QUALIFICATE PER LE FINALI ALBIGNASEGO,SUZZARA E CANTU' SAN PAOLO.

RITORNO PLAY OUT ECCELLENZA

SANCOLOMBANO - SANT'ANGELO LODIGIANO 4 - 2
RETROCEDE IN PROMOZIONE IL SANT'ANGELO LODIGIANO

RITORNO PLAY OUT PROMOZIONE

CASALROMANO - NAVECORTINE 0 - 0
RETROCEDE IN 1° CATEGORIA IL CASALROMANO

PLAY OFF FINALI REGIONALI INCONTRI DI ANDATA

PROMOZIONE

CASALE VIDOLASCO - CARUGATE 2 - 3
AZZATE MORNAGO - FORZA E COSTANZA 4 - 0
CESANO MADERNO - CITTA' DI MEDA 0 - 2
VILLANTERIO - DESENZANO 0 - 1

1° CATEGORIA

ARLUNESE - CASCINAMATESE 0 - 0
ASSAGO - CONCOREZZESE 0 - 1
MALNATESE - MORNICO 1 - 1
MEDESE - CASTELLUCCHIO 2 - 0
FORTITUDO BESANA BRIANZA - BONATE SOPRA 0 - 0
CREMA - ORATORIO GHEDI 4 - 1

2° CATEGORIA

BOTTICINO - NUOVA PONCARALE 2 - 2
BRENO - BORROMEO 2 - 0
LOMELLO - BARADELLO CLUSONE 1 - 0
PRO LURANO - NUOVA CHIUDUNO 4 - 2
RASA CALCIO - ATLETICO CESANO BOSCONE 1 - O
DON BOSCO MARCARIA - BELLAGINA O - 1
RIOZZESE - BREGNANESE 0 - 2
CAVESE - SAN MARCO 0 - 1
TIRANESE - PREZZATESE 2 - 0
ARCONATESE - TRUCAZZANESE 4 - 0
CASTELVERDE - SAN ZENO 1 - 1
SALVIROLA - SUPREMA 2 - 1(1° giornata del girone a tre squadre)




domenica 1 giugno 2008

GIRO D'ITALIA ULTIMA TAPPA

MILANO, 1 giugno 2008 - Marco Pinotti ha vinto la 21ª e ultima tappa del Giro d’Italia, una cronometro individuale di 28,5 chilometri pianeggianti da Cesano Maderno a Milano. Il bergamasco dell’High Road, 32 anni, ha preceduto di 7” il tedesco Tony Martin, suo compagno di squadra, e di 10” il russo Ignatiev (Tinkoff). Quarto Wiggins a 13”, quinto Van de Velde a 22”. Pinotti, due volte campione italiano della cronometro (2005 e 2007), quattro giorni in rosa al Giro 2007, ha così conquistato il 6° successo in carriera.
LA CLASSIFICA - Il vincitore del 91° Giro d’Italia è Alberto Contador. Lo spagnolo dell’Astana, 25 anni, aveva conquistato l’anno scorso il Tour de France: è la prima maglia gialla in carica che vince il Giro dai tempi di Indurain (1992). Contador si impone nella classifica finale senza aver firmato successi di tappa: era già successo 10 volte, l’ultima nel 2005 con Savoldelli. Secondo è arrivato Riccardo Riccò, vincitore delle tappe di Agrigento e Tivoli: il 24enne modenese della Saunier, partito con 4” di ritardo da Contador nella generale, ha perso 1’53” da Contador e quindi ha chiuso a 1’57” dal vincitore. Sul terzo gradino del podio di Milano è salito Marzio Bruseghin, che ha resistito, per appena due secondi, all’assalto di Franco Pellizotti: il veneto della Lampre ha concluso a 2’54” da Contador, Pellizotti 4° a 2’56”. Quinto Menchov a 3’37”. Sesto Sella, Ottavo Di Luca, decimo Simoni.
I RICORSI - Da 12 anni uno straniero non vinceva il Giro d’Italia: l’ultimo era stato Pavel Tonkov, nel 1996. L’ultimo (e unico) spagnolo a conquistare la corsa rosa era stato Miguel Indurain, vincitore nel 1992 e nel 1993.

sabato 31 maggio 2008

Rapporto annuale Amnesty International

Amnesty: «In 61 paesi del mondo si continua a praticare la tortura»

Critiche agli Usa. «Ingiustizia, disuguaglianza e impunità sono i tratti significativi del mondo di oggi»

A 60 anni dall'adozione della Dichiarazione universale dei diritti umani, approvata il 10 dicembre 1948 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, in almeno 61 paesi del Mondo ci sono prove che sia ancora praticata la tortura; in altri 54 si celebrano processi iniqui e in 77 non è consentita la libera espressione delle idee. Nel rapporto annuale 2008 di Amnesty International, che contiene questi dati, si chiede ufficialmente ai leader mondiali di porgere le scuse per questi 60 anni di fallimenti. E' un quadro drammatico, che fotografa un mondo che non migliora, anzi. «L'ingiustizia, la disuguaglianza e l'impunità sono i tratti significativi del mondo di oggi» ha detto il presidente della sezione italiana di Amnesty Paolo Pobbiati durante la presentazione del rapporto. «Le crisi dei diritti umani in Darfur, Zimbabwe, Gaza, Iraq e Myanmar richiedono un’azione immediata - ha aggiunto Pobbiati. I governi devono agire subito, per colmare il divario crescente tra ciò in cui s’impegnano e quello che fanno».

LE RESPONSABILITÀ DEGLI USA - Dall'analisi di Amnesty International risulta emerge che gli Stati Uniti, alla luce del loro ruolo di paese guida, stiano ispirano la linea di condotta agli altri governi. L’amministrazione di Bush ha proseguito nel tentativo di indebolire il divieto assoluto della tortura e degli altri maltrattamenti. Autorevoli esponenti hanno evitato di denunciare la famigerata pratica del waterboarding. Il presidente Bush ha autorizzato la Cia a ricorrere ancora alla detenzione e agli interrogatori segreti, sebbene ciò si configuri come crimine internazionale. Centinaia di prigionieri a Guantanamo e Bagram, e migliaia in Iraq, sono rimasti per un altro anno (in molti casi, per il sesto anno consecutivo) in stato di detenzione senza accusa né processo. Il governo americano non ha fatto sì che le sue forze presenti in Iraq fossero chiamate a rispondere del proprio operato. L’ordine emesso dall’Autorità provvisoria della coalizione nel giugno 2004, che garantisce l’immunità dai procedimenti giudiziari locali alle compagnie private straniere che svolgono attività militari e di sicurezza, costituisce da questo punto di vista un ulteriore ostacolo. Grande impressione ha destato, nel settembre 2007, l’uccisione di almeno 17 civili iracheni ad opera di personale assunto dalla compagnia privata di sicurezza Blackwater. Queste azioni non hanno apportato alcun beneficio alla lotta contro il terrorismo, al contrario hanno recato grave danno al prestigio e all’influenza internazionale degli Usa.

PREOCCUPAZIONI PER IL RAZZISMO IN ITALIA - Un capitolo del rapporto è dedicato anche al nostro paese, in particolare alle preoccupazioni per la crescita di sentimenti xenofobi. «Temiamo che il clima di razzismo e le leggi o proposte di legge contrarie agli standard internazionali sui diritti umani la stiano trasformando in un paese pericoloso» – ha dichiarato Daniela Carboni, direttrice dell’Ufficio campagne e ricerca della Sezione Italiana di Amnesty International.

I CASI GIUDIZIARI - Nella sezione del rapporto dedicata all'Italua si prendono in esame anche diversi casi giudiziari: dal processo sugli incidenti del G8 a Genova, alle modalità dell'intervento della polizia in Val di Susa, alla morte di Federico Aldrovandi a Ferrara il 25 settembre 2005, dopo essere stato fermato dai quattro agenti. E ancora: il caso di Aldo Bianzino, un falegname di 44 anni, morto il 14 ottobre 2007 nel carcere di Capanne a Perugia, dove era stato condotto in stato d’arresto due giorni prima assieme alla sua compagna. Poi la tragica vicenda di Gabriele Sandri, ucciso da un colpo d’arma da fuoco esploso da un agente della polizia stradale, mentre si trovava in uscita da un autogrill in auto con alcuni amici, assieme i quali era diretto a Milano per seguire la partita della sua squadra in trasferta. Sul caso sono in corso indagini da parte della magistratura.
http://www.amnesty.it

martedì 27 maggio 2008

11° ANNIVERSARIO MORTE ROBERTO BANI

Roberto Bani ,uno di noi!
Sono passati ormai 11 anni da quella tragica trasferta,ma ricordo ancora molto bene la disperazione di quei ciquanta ragazzi che avevano raggiunto Salerno pieni di gioia,fierezza ed orgoglio bresciano.La maggior parte arrivò in treno,qualcun'altro in macchina(non c'era ancora la netta contrapposizione di Mentalità e di settori che esiste oggi,ma la situazione non era comunque delle migliori).L'accoglienza da parte degli Ultras Salernitana fu pacata e rispettosa.L'amicizia che oggi ci lega alla loro Curva non era ancora nata,ma il rispetto era forte e reciproco.Non ci fu quindi nessun problema o tensione con loro.Quello che successe all'interno del settore ospiti,durante la partita,fu semplicemente una disgrazia che colpì duamente la nostra Curva.Un banale spintone che,tragicamente,fece cadere Roberto all'indietro.Su quegli scalini di cemento,si spense di colpo la felicità che ci aveva accompagnato fino a quel momento(nonostante si perdesse due a zero) e fu sostituita dalla disperazione,dallo sgomento ed in seguito dalla rabbia.Infatti,ci rendemmo conto immediatamente della gravità di quel gesto tanto assurdo quanto involontario.Chi per primo soccorse Roberto Bani,capì immediatamente che soltanto un miracolo lo avrebbe risvegliato.Io me ne resi conto molto più tardi,forse perchè non volevo o non potevo accettare un simile destino.
La partita,inutile dirlo,per noi finì in quel momento.Ripiegammo lo striscione ed uscimmo dal settore.Qualcun altro restò fino alla fine e,al termine della partita,''invase'' il rettangolo di gioco,sfogando tutta la sua rabbia contro chi,all'oscuro di tutto,aveva continuato comunque a ''giocare''.
Sicuramente i giocatori non potevano rendersi conto di quanto era successo,anche se la partita fu sospesa per qualche minuto per consentire l'intervento dal campo dei medici.Chi invece ebbe delle gravi responsabilità in questa vicenda,anche se non vorrei neanche nominarla,fu proprio la nostra società che,forse per paura di essere coinvolta e quindi penalizzata,si guardò bene dall'interessarsi dei suoi tifosi (il lupo perde il pelo ma non il vizio!).Al contrario,la città ed il grande pubblico di Salerno si interessarono alla vicenda,stringendosi intorno alla famiglia di Roberto durante gli ultimi giorni della sua vita e rimediando alle mancanze,ai doveri ed alle responsabilità della nostra società.Purtroppo,tutta la solidarietà e l'affetto dei salernitani non bastarono a far rivivere Roberto.Neanche i tentativi dei ragazzi del gruppo ''Sezione'' (che si erano fermati a Salerno per non lasciarlo solo) di risvegliarlo dal coma servirono a molto.La notizia della sua morte me la diede proprio uno di loro mentre,insieme ad un amico,stavo ritornando a Salerno per poterlo salutare.Fu una botta tremenda.Quando giungemmo a destinazione l'ospedale era ormai chiuso,quindi non potemmo dargli neanche l'ultimo saluto.Nonostante la disperazione,passammo comunque una serata in compagnia di ragazzi straordinari,che ci fècero sentire come fossimo a casa nostra.
Questo ci risollevò molto,anche perché ci rendemmo conto che la famiglia di Roberto non era stata lasciata sola da tutti durante quella tragica settimana.Ripartimmo da Salerno prima di mezzanotte,anche perché il giorno dopo si giocava col Genoa e,assolutamente,non volevamo mancare alla prima partita con Roberto che ci seguiva dall'alto.
Nel primo tempo si decise di restare in silenzio e tutti rispettarono questa decisione (non crediate che fosse così facile e scontato,allora la Curva non era così unita,''rispettosa'' e matura).
Poi,oltre ai cori potenti per Roberto,ci furono dure contestazioni nei confronti della società,rea appunto di essersi comportata con molta leggerezza.Oggi,molti di quelli che allora sfogarono violentemente la loro rabbia hanno già dimenticato e sono persino giunti a premiare il presidente che si macchiò di tanta ''infamia''.Noi no!Noi non dimentichiamo!E quando facciamo il coro per Robi Bani un pò di rabbia da quel coro esce ancora.


Hò voluto ricordare Robi Bani ad 11 anni dalla sua tragica scomparsa con questo racconto tratto dal libro ''C'è baruffa nell'aria'' edito dagli Ultras 1911 Curva Nord.

CAMPIONATI DILETTANTISTICI DI CALCIO

RISULTATI PLAY - OUT GARE DI RITORNO

Eccellenza

Luino - Gallaratese 1 - 1
Valle Salimbene - Tradate 2 - 2
Pontirolese - Cabiate 1 - 2
Giana Erminio - Polisportiva Curno 0 - 1
Atletico Sant'Angelo Lodigiano - San Colombano al Lambro 1 - 1(gara di andata)
Retrocedono in Promozione Gallaratese,Tradate,Pontirolese e Polisportiva Curno.

Promozione

Ossona - Novafori 2 - 0
Arcellasco - Casatese 0 - 0
Vis Nova Giussano - Missaglia Sportiva 2 - 2
Vever - Zognese 1 - 2
Lemine - Rovato 2 - 0
Comunale Dosolo - Serenissima 3 - 0
Codogno - San Biagio 0 - 1
La Dominante - Cinisello 1 - 2
Casorate Primo - Virtus Binasco 1 - 1
Frigirola - Bressana 1 - 5
Nave Cortine - Casalromano 1 - 0(gara di andata)
Retrocedono in 1° Categoria Novaffori,Arcellasco,Missaglia Sportiva,Zognese,Rovato,Serenissima,Codogno,La Dominante,Virtus Binasco e Frigirola.

1° Categoria

Valgobbia Zanano - Fornaci 1 - 0
Castenedolese - Nuova San Paolo 2 - 0
Bolgare - Clusone 1 - 2
Retrocedono in 2° Categoria Fornaci,Nuova San Paolo e Clusone.

2° Categoria

Calcio Bovezzo - Prevalle 0 - 1
Park Hotel Pendolina - Calvagese 2 - 3
Urago d'Oglio - Passirano Camignone 0 - 0
Marcolini Gussago - Ome 2 - 0
Nuova Bagnolese - Atletiko Bagnolo Mella 1 - 0
Calcinatese Bresciana - Real Leno 4 - 1
Retrocedono in 3° Categoria Calcio Bovezzo,Park Hotel Pendolina,Passirano Camignone,Ome,Atletiko Bagnolo Mella e Real Leno.

CAMPIONATI DILETTANTISTICI DI CALCIO

RISULTATI PLAY OFF

Eccellenza Spareggi nazionali incontri andata semifinali

Albignasego(PD) - Folgore Verano(MI) 2 - 3
Suzzara(MN) - Brixen(BZ) 1 - 1
Borgorosso Arenzano(GE) - Cantù San Paolo(CO) 2 - 2

Promozione Finali di Girone

Azzate Mornago - Guinzatese 1 - 0
Città di Meda - Colico 2 - 0
Villa d'Almè - Forza e Costanza 0 - 1
Pro Desenzano - Rezzato 1 - 0
Casale Vidolasco - Rudianese 2 - 0
Carugate - Tribiano 1 - 1
Villanterio - Garlasco Lomellina 1 - 1
Qualificate alle finali regionali Azzate Mornago,Città di Meda,Forza e costanza,Pro Desenzano,Casale Vidolasco,Carugate,Villanterio e il Cesano Maderno quale vincitrice della Coppa Italia di Promozione.

1° Categoria Finali di Girone

Oratorio Ghedi - Villanuovese 3 - 1
Brusaporto - Mornico 2 - 3
Qualificate alle finali regionali Oratorio Ghedi e Mornico.

2° Categoria Finali di Girone

Calcio Botticino - San Carlo Rezzato 2 - 0
Capriolese - Breno 0 - 1
Nuova Poncarale - Castelmella 2 - 1
Qualificate alle finali regionali Calcio Botticino,Breno e Nuova Poncarale.

3° Categoria Finali

Polisportiva Folzano - Flero 1 - 1
Manerba Valchiese - Pozzolengo 2 - 0
Cologne - Bornato 0 - 1
Maclodio - Quinzanese 2 - 1
Promosse in 2° Categoria Polisportiva Folzano,Manerba Valchiese,Bornato e Maclodio.

lunedì 19 maggio 2008

INCIDENTI PRE PARTITA PARMA INTER

Se vivessimo in un paese normale il prefetto di Parma si sarebbe già dimesso nella giornata di ieri e l'Osservatorio per le manifestazioni sportive sarebbe stato sciolto.Ma purtroppo l'Italia non è un paese normale e probabilmente non lo sarà mai e quindi l’or signori, continuano ad occupare la seggiolina pagati da tutti noi.Infatti, per gli incidenti avvenuti prima di Parma-Inter, anziché riempirci con la solita farsa retorica degli Ultras cattivi, chi è causa del proprio male dovrebbe piangere su se stesso.Ieri si è avuta solo l'ennesima dimostrazione che chi è pagato da noi per salvaguardare l'ordine pubblico in realtà provoca il disordine.Per una ridicola par condicio, si è voluto impedire ai tifosi interisti di recarsi a Parma ad assistere alla partita decisiva per lo scudetto chiudendo il settore ospite, con il solo risultato che oltre 3000 supporter nerazzurri, giustamente e come era ovvio, ci sono recati ugualmente allo stadio Tardini entrando in altri settori.Dopo la lezione di ieri qualcuno è finalmente in grado di capire piaccia o non piaccia, che è inutile oltre che sbagliato e reca maggiori danni chiudere i settori ospiti?si rassegnino una volta per tutte è impossibile impedire le trasferte, infatti, ai napoletani sono state, di fatto, vietate tutte le trasferte del campionato appena terminato, ma i napoletani erano regolarmente presenti a tutti questi incontri.La politica ventennale della repressione, si abbia il coraggio di amettere che è stata ed è un fallimento e si intraprenda la strada di un dialogo serio con le tifoserie organizzate.Si ponga fine alla buffonata di non permettere in alcuni stadi l'esposizione degli striscioni con il semplice nome del gruppo o peggio di togliere ai bambini di sette o otto anni la sciarpa con la scritta ultras, manco ci fosse scritto brigate rosse, mentre da qualche altra parte si fa finta di non vedere l'esposizione di bandiere raffiguranti stemmi nazisti(ogni riferimento allo stadio olimpico di Roma non è casuale).Scusate lo sfogo, ma non ne potevo fare a meno, mi hanno proprio stancato.

SERIE A

Anche questanno la farsa del massimo campionato nazionale di calcio è finalmente terminata.
Farsa perchè se qualcuno crede ancora alla favola della serie A corretta,dove fortune e sfortune(vedasi errori arbitrali)si compensano e pensa che dopo Moggi le cosè siano cambiate è un povero illuso.
Cambiano gli uomini ai vertici del calcio italiano(mica tanto a dire il vero) e della casta arbitrale,ma il vizietto non cambia.
Nulla è cambiato,se prima la squadra da far vincere ad ogni costo era la Juve ora è il turno dell'Inter come in passato anche il Milan e il Napoli hanno goduto degli stessi privilegi.
Come sempre anche questanno c'era una squadra da condannare alla serie B a tutti i costi,ovvero il Parma e infatti ha battuto qualsiasi primato di partite concluse con almeno un uomo in meno e magari anche con l'aggiunta del solito rigorino generoso(modo eufemistico per non dire che il rigore era inesistente).
Almeno questanno una piccola giustizia c'è stata ovvero il Milan con pieno merito non si è qualificato per la Champions Legue.(era ora)
Mi auguro,anzi supplico che il prossimo anno i signori Farina,Dondarini,Stefanini e Airoldi tanto per non far nomi non figurino più nell'elenco della casta anche se saranno degnamente sostituiti.

CALCIO DILETTANTI

RISULTATI ANDATA PLAY - OUT


ECCELLENZA

Girone A Gallaratese - Luino 1 - 1 Tradate - Valle Salimbene 1- 1

Girone B Cabiate - Pontirolese 1 - 1 Giana Erminio - Polisportiva Curno 0 - 0

Girone C Athletic Sant'Angelo Lodigiano - San Colombano al Lambro rinviata

PROMOZIONE

Girone A Novaffori - Ossona 2- 2

Girone B Casatese - Arcellasco 2 - 0 Missaglia Sportiva - Vis Nova Giussano 1- 1

Girone C Zognese - Vever 0 - 1 Rovato - Lemine 0 - 0

Girone D Nave Cortine - Casalromano rinviata Serenissima - Comunale Dosolo 1 - 0

Girone E San Biagio - Codogno 0 - 0

Girone F Cinisello - La dominante 2 - 0

Girone G Virtus Binasco - Casorate Primo 1 - 2 Bressana Frigirola 1- 1

1° CATEGORIA

Girone A Fornaci - Valgobbia Zanano 1 - 0 Nuova San Paolo - Castenedolese 0 - 0

Girone C Clusone - Bolgare 1 - 0

2° CATEGORIA

Girone E Prevalle - Calcio Bovezzo 3 - 2 Calvagese - Pendolina Park Hotel Canoà 1 - 0

Girone F Passirano Camignone - Urago d'Oglio 1 - 2 Ome - Marcolini Gussago 0 - 2

Girone G Atletiko Bagnolo Mella - Bagnolese 3 - 3 Real Leno - Calcinatese 0 - 2

CALCIO DILETTANTI

RISULTATI SEMIFINALI PLAY OFF

PROMOZIONE

Girone A Azzate Mornago - Sommese 2 - 2 Vanzaghellese - Guanzatese 2 - 3
Girone B Citta' di Meda - Biassono 1 - 0 Colico - Nibionno 3 - 2
Girone C Villa d'Almè - Grumellese 3 - 1 Pedrocca - Forza e Costanza 1 - 2
Girone D Pro Desenzano - Ciliverghe 6 - 1 Rezzato - Nuvolera 1- 1
Girone E Casale Vidolasco - Mario Zanconti 5 - 1 Rudianese - Ciserano 2 - 0
Girone F Carugate - Sporting San Donato 2 - 1 Atletico cvs - Tribiano 0 - 2
Girone G Villanterio - Landriano 3 - 0 Garlasco Lomellina - Settimo Milanese 0 - 0

FINALI Domenica 25 maggio ore 16.00 Azzate Mornago - Guanzatese,Città di Meda - Colico,
Villa d'Almè - Forza e Costanza,Pro Desenzano - Rezzato,Casale Vidolasco - Rudianese,
Carugate - Tribiano e Villanterio - Garlasco Lomellina.

1° CATEGORIA

Girone A Oratorio Ghedi - Gavardo 2 - 1 Virtus Manerbio - Villanuovese 0 - 1
Girone C Brusaporto - Fiorente Bergamo 1 - 0 Mornico - Piancamuno 3 - 2

FINALI Domenica 25 maggio ore 16.00 Oratorio Ghedi - Villanuovese,Brusaporto - Mornico

2° CATEGORIA

Girone B Gorle - Loreto 0 - 4 Baradello Clusone - Frassati Ranica 1 - 1
Girone E San Andrea Concesio - San Carlo Rezzato 0 - 1 Botticiono - Real Borgosatollo 1 - 0
Girone F Capriolese - Provaglio d'Iseo 3 - 1 Breno - La Sportiva 0 - 0
Girone G Castelmella - Mairano Azzano 3 - 2 Poncarale - Lyons Capriano 4 - 4

FINALI Domenica 25 maggio ore 16.00 Baradello Clusone - Loreto,Botticino - San Carlo Rezzato,Capriolese - Breno e Castelmella - Poncarale

3° CATEGORIA BERGAMASCA

Girone C Comunale Tavernola - Oratorio Cologno rinviata a causa del mal tempo Oratorio Ghisalba - Rogno Arredi Giori 1 - 2
3° CATEGORIA BRESCIANA

Girone A Ponte Zanano - Flero 0 - 1 Rondinelle - Polisportiva Folzano 3 - 4
Girone B Manerba - Virtus Lume 1 - 0 Pozzolengo - Odolo 4 - 2
Girone C Bornato - Camunia 5 - 1 Cologne - Virtus Adrense 2 - 1
Girone D Montirone - Quinzanese 0 - 2 Gottolengo - Maclodio 1 - 2

FINALI Domenica 25 maggio ore 16.00 Flero - Polisportiva Folzano,Manerba - Pozzolengo,Bornato - Cologne e Quinzanese - Maclodio.


domenica 18 maggio 2008

FINALI PLAY-OFF CAMPIONATO DI ECCELLENZA

IERI SONO STATE DISPUTATE LE FINALI DEI PLAY - OFF DEL CAMPIONATO LOMBARDO DI ECCELLENZA CON QUESTO ESITO NEL GIRONE A IL CANTU' SAN PAOLO HA VINTO 2 - 1 CONTRO IL CORSICO,NEL GIRONE B IL FOLGORE VERANO HA TRAVOLTO IN TRASFERTA A SORPRESA PER 4-0 IL FAVORITO PONTE SAN PIETRO E NEL GIRONE C IL SUZZARA HA PREVVALSO SUL CHIARI 2-1.
CANTU' SAN PAOLO,FOLGORE VERANO E SUZZARA ORA GIOCHERANNO I PLAY OFF NAZIONALI PER OTTENERE LA PROMOZIONE IN SERIE D.

giovedì 15 maggio 2008

UN GIORNO DI STRAORDINARIA FOLLIA


Quanto riportato qui a seguire è un articolo di SPORT PEOPLE del 14/11/07 sulla morte di Gabriele Sandri e gli avvenimenti che ne seguirono e che riporto in quanto lo sottoscrivo pienamente visto che esprime perfettamente quella che è grosso modo anche la mia opinione.
Scrivere a botta calda è difficile e rischioso, ma la tragicità di un evento come la morte di Gabriele Sandri non solo non lascia spazio a temporeggiamenti, ma obbliga a prendere una posizione, di certo coerente con i pensieri di sempre e dunque distante dai pensieri dominanti.Domenica 11 novembre è stata una giornata dura e dolorosa, ed il delittuoso avvenimento nell'area di servizio della A1 ne è solo una parte. Ma andiamo con ordine.La notizia arriva via telefono verso mezzogiorno, improvvisa e perfida come un montante in pieno volto. Subito cerco conferme e dettagli in tv, dove intanto prende corpo il più classico teatrino mediatico e si recita un copione già visto e rivisto: nel leggere i lanci di agenzia la morte del giovane tifoso laziale viene inserita nel quadro di scontri tra opposte tifoserie, pur essendo stato raggiunto da un colpo di pistola. Che sul posto sia intervenuta la Polizia per tentare di sedare una presunta rissa è un particolare, a questo punto, ovvio quanto determinante. Scrivo a distanza di quarantotto ore e nel frattempo è emerso il "dettaglio" che, per certo, un agente ha sparato, a rissa già conclusa, dall'opposta corsia dell'autostrada: roba da poliziesco americano di quarta serie. Come sempre in questi casi le autorità hanno dato conto di colpi sparati in aria a scopo dissuasivo, ma la verità è che un proiettile ha centrato un bersaglio che stava coi piedi ben saldi a terra e che alla rissa forse nemmeno aveva preso parte. Un testimone delle ultime ore afferma di avere visto il poliziotto sparare a due mani, nella tipica posizione da poligono da tiro, mentre dalle dichiarazioni di altri agenti sembra ci fosse la piena consapevolezza che i protagonisti del diverbio fossero dei tifosi. Mi si rivolta lo stomaco: il dolore e la rabbia, nonché le improbabili ricostruzioni che i questurini di turno hanno tentato di farci bere, sono gli stessi che ho vissuto alla morte di Carlo Giuliani. Quel poco di sensatezza che sopravvive all'inesorabile coinvolgimento emotivo, da ultras e con gli ultras, mi fa pensare per un attimo che l'assurda gravità di quanto è accaduto travalica e precede, ma forse il condizionale è preferibile, qualsivoglia successivo collegamento calcistico: in un paese civile e democratico gli sceriffi non possono avere cittadinanza ed un fatto del genere dovrebbe (il condizionale, appunto) fare insorgere l'intera opinione pubblica e, perché no, la stessa casta politica. Ma siamo nel Paese delle emergenze e del garantismo a senso unico, pretendere un po' di buon senso appare del tutto fuori luogo.Infatti, sin dalle prime tribune televisive, gira e rigira si finisce sempre a parlare della violenza ultrà, degli incappucciati da stadio, delle trasferte da vietare tout-court come sublimazione totale di tutti i decreti e di tutti i divieti. Già, perché la morte di Gabriele innesca sì un processo, ma i principali imputati, anche stavolta, sono gli ultras, nella fattispecie quegli ultras che hanno dato sfogo alla loro rabbia: al di là dei fatti accaduti a Roma nella sera di domenica, dai quali mi dissocio perché frutto di dinamiche da rileggersi in chiave prettamente extracalcistica, sono bastate due vetrate mandate in frantumi e quattro schiaffoni qui e là per oscurare la tragedia di un ragazzo (un tifoso, ma poteva essere un padre di famiglia in gita domenicale) ucciso senza motivo. Appena otto mesi dopo la morte dell'Ispettore Raciti, sulla cui vera ricostruzione continua a persistere un mistero impenetrabile, gli ultrà tornano loro malgrado ad essere in cima ai problemi di un intero Paese, oscurando ogni altra questione: morti sul lavoro, criminalità organizzata, immigrazione clandestina, corruzione, persino i lavavetri di Firenze avranno qualche giorno di tranquillità. Per il mondo del tifo organizzato la sentenza è già stata scritta ed è pronta la ricetta di sempre: repressione e divieti, divieti e repressione … Il tutto, naturalmente, senza diritto ad alcun contraddittorio, ci mancherebbe altro, ma anche senza cercare di capire cosa può essere passato per la mente e per il cuore di migliaia di ragazzi che, in una mite domenica d'autunno, si sono sentiti dei "dead men walking" e che hanno pensato, anche solo per un attimo, che Gabriele potevano essere loro, che così non si può andare avanti, che c'è un limite a tutto. Passi il vergognoso silenzio che da sempre si portano con se' le morti di Stefano Furlan, di Celestino Colombi, di Fabio Di Maio, di Sergio Ercolano. Passi il sistematico insabbiamento delle pistolettate ad Empoli-Vicenza del 1992 e delle vicende Alessandro Spoletini (2001) e di Paolo di Castenedolo (2005). Passino gli assurdi divieti del decreto Melandri-Amato, i Daspo e le denunce a tradimento, passino persino i pestaggi gratuiti dei blu, ma morire a 28 anni in questo modo non poteva che scatenare una reazione forte… O qualcuno pensava forse che certe cose si possano esprimere con dei comunicati stampa o con uno sciopero della fame? Qualcuno può spiegarmi perché se un agente di pubblica sicurezza, piuttosto che un Ministro od un altro soggetto "upper class", compie un reato la responsabilità (semmai verrà accertata) è sempre individuale, mentre se il colpevole è un ultras si sputano sentenze sommarie e si criminalizza un intero mondo fatto di centinaia di migliaia di giovani? Qualcuno può dirmi cosa sta succedendo alle Forze dell'Ordine italiane, negli ultimi anni protagoniste di svariati episodi poco limpidi (l'eufemismo è d'obbligo…): dal G8 di Genova al caso di Federico Aldrovandi, dalla mattanza di Roma-Manchester fino alla recentissima morte di un falegname 54enne nel carcere di Perugia?Eppoi, fuor di retorica, di buonismo e di politically correct, ci dicano i nostri politici di mezza età come reagivano negli anni Settanta quando queste cose capitavano (eccome se capitavano!) ad un loro compagno o ad un loro camerata… La mia maledetta domenica la vivo proprio a Bergamo, per Atalanta-Milan, dove va in scena il meglio (o il peggio, vedete voi…) della rabbia ultrà. Da queste parti la solidarietà ultras ha radici lontane e quando la tragica notizia si diffonde la rabbia monta, inevitabilmente, contro il primo nemico, così all'ora dell'aperitivo un gruppo di cellulari viene fatto sloggiare, manu militari, dall'avamposto vicino alla Nord. Pim-pum-pam: oggi non è aria per voi, sparite dalla circolazione.Ma la vera sorpresa giunge poco più tardi, cioè quando arrivano gli ospiti. Mai avrei pensato di vedere le due fazioni, nemiche di lunghissima data, mischiarsi e partire, insieme, contro le divise blu. Anche questo la dice lunga sullo stato d'animo che alberga nei cuori ultras, un'esasperazione cresciuta negli anni che certo non giustifica, ma spiega certo sì, certi atteggiamenti. Dopo i preliminari di rito parte una carica senza se e senza ma, le Fdo sono costrette a sparare lacrimogeni e tuttavia devono ripiegare pesantemente. La situazione si calma ma è tutt'altro che normale, ed anche dentro lo stadio l'atmosfera è pesante. Lo splendido colpo d'occhio di un Brumana da tutto esaurito fa a pugni con una tensione che si taglia a fette: gli ultras dell'una e dell'altra parte chiedono di sospendere la partita, mentre il coro "Assassini-assassini" rimbomba più volte dalle due curve. Dopo la reazione di pancia, sbagliata come forse lo sono tutte le reazioni di pancia, gli ultras ora chiedono un segnale di rispetto, un gesto di buon senso ancora prima che simbolico: fermiamo il carrozzone del calcio, riflettiamo su quello che è successo senza pregiudizi e senza reticenze, cerchiamo di capire cosa non sta funzionando e cosa non ha funzionato in questo turbine di tolleranza zero. Anche nei palazzi del potere si è appena discusso se giocare oppure no, ma se dal mondo sportivo sembrava aprirsi uno spiraglio, quello politico ed istituzionale hanno chiuso subito la porta a doppia mandata: i giornali del lunedì, in particolare, riferiscono di un vero e proprio diktat del capo della Polizia Manganelli, contrario ad ogni possibile paragone con lo stop decretato alla morte di Raciti. A sua volta il Ministro degli Interni Amato avalla tale decisione e spiega che in questo modo si sono evitati ulteriori disordini, ma se una cosa del genere poteva forse giustificare la disputa di una finale di Coppa Campioni preceduta da 39 morti, questa volta appare come una posizione preconcetta, ed infatti larga parte del mondo politico, senza vincoli di maggioranze, criticherà tale decisione…A Bergamo come altrove, eccezion fatta per Inter-Lazio, la partita dunque si gioca, pur cominciando con 10 minuti di ritardo e con il lutto al braccio dei giocatori. Gli ultras non si rassegnano alla logica dello spettacolo che deve continuare: ai cori si aggiunge qualche torcia che piove in campo dalla Nord, ma il match inizialmente va avanti. I bergamaschi optano allora per la linea dura e cominciano ad infierire contro una vetrata che dà accesso al campo, fintanto che la stessa non dà segni di cedimento. Il resto è storia nota: i giocatori che si avvicinano alla curva, la discussione coi tifosi, la sospensione della partita, i processi mediatici, gli arresti, le istituzioni e la stessa Atalanta Bergamasca Calcio che annunciano di costituirsi parte civile.Pensatela come volete, ma tra tutte le cose che si potrebbero dire a proposito di un tombino usato a mo' di ariete, io dico che i ragazzi della Nord hanno dovuto ricorrere all'unica opzione che avevano per essere presi sul serio, e la morte di Gabriele era una cosa maledettamente seria per non tentare il tutto e per tutto. Dico di più: come fecero i genoani quando morì Spagna, anche domenica scorsa gli ultras avevano il diritto di pretendere la sospensione della partita ed il dovere morale di imporre a tutto il mondo del calcio una profonda riflessione su quanto accaduto. Chiamatelo forse anche diritto al rancore, ma è un rancore che non nasce dal nulla…State pur certi che decine, forse centinaia di ragazzi pagheranno un conto salatissimo per la loro azione, a Bergamo, come a Taranto, come altrove. State altrettanto certi che per loro non sarà contemplata nessuna presunzione di innocenza fino al processo, nessuna attenuante, nessuno sconto di pena: ne va dell'immagine di uno Stato incapace di garantire l'ordine pubblico, se non vietando, proibendo e, spiace dirlo, mostrando tanti muscoli e poco cervello, soprattutto se si tratta di perseguire il ladro di polli e non il pappone o il bancarottiere di turno.Ma ha ancora un senso argomentare su tutto questo? Si dice che la morte non ha colori ed è uguale per tutti, ma non è vero. Non lo pensa lo Stato, impegnato soprattutto a minimizzare il vero fatto scandaloso della giornata; non lo pensano le Istituzioni sportive, che sospendono i campionati in una domenica in cui la serie A già era ferma; non lo pensa il tifoso comune, soprattutto quello che allo stadio ci va solo, appunto, per un Atalanta-Milan e le altre 37 partite le guarda in poltrona. Già, perché al dolore per la morte di un fratello, nell'imbrunire di questa maledetta domenica si palesa uno stadio che non solo non appoggia, ma addirittura insorge contro le due fazioni ultras, irridendole con cori offensivi e, di fatto, isolandole come tanti buoni predicatori da anni chiedevano si facesse. Mi gioco la testa che questi "tifosi modello" erano già pronti a spellarsi le mani per un ringhio di Gattuso o una punizione da Pirlo, erano pronti a festeggiare il goal dell'una o dell'altra squadra, forse anche a lanciare la classica bottiglietta d'acqua contro il guardialinee venduto…Preferisco stare con chi ha forse esagerato ma lo ha fatto per un motivo serio, ma quando, dentro e fuori il Brumana, ultras atalantini e rossoneri si mescolano ed alzano gli ultimi cori insieme, mi sfiora un brivido: e se fosse il canto del cigno?! Sappiamo che sarà sempre più dura andare avanti, ma abbiamo un motivo in più per stringere i denti e non mollare… ciao Gabriele.
Sport People14-11-2007







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