mercoledì 23 dicembre 2009

Post polemico

E' un po' che non scrivo e lo faccio oggi perché mi è venuta l'ispirazione da quanto è accaduto alla Scuola media Tovini di Boario che è dove io lavoro.
Stamattina nell'entrare abbiamo trovato la scuola allagata perché la neve sciogli endosi entra nella scuola attraverso il tetto che come sempre nel bel paese è stato costruito in economia,rifatto dopo una quindicina di anni naturalmente sempre in economia e da anni dovrebbe essere rifatto,ma la solita scusa della mancanza di denaro ha fatto si che i lavori siano sempre stati regolarmene rinviati a data da destinarsi.
Vedremo se quanto successo farà si che finalmente l'amministrazione comunale darfense capeggiata dal sig. Francesco Abbondio appartenente alla Lega Nord(lo specifico visto che loro sono la perfezione in tutto ad ascoltarli)troverà finalmente i soldi per sistemare la scuola e se per una volta lo farà come si deve o se persevera a farlo in economia.
E' mai possibile che i soldi esistono solo per finanziare l'Unione Sportiva Darfo?Così il sig. Franchino Camossi(sempre Lega Nord)può andare in giro a vantarsi di aver fatto tantissimo per lo sport del nostro comune.
Ancora è mai possibile che i soldi si trovino immediata mente quando si tratta di sputtanarli nel finanziamento per l'organizzazione delle numerose NOTTI BIANCHE in modo che il signore citato nel coma precedente possa continuare a vantarsi di aver fatto tanto per il tempo libero dei cittadini darfensi e per il suo turismo?
I soldi si trovano per costruire piazza Obloblio(quella di fronte alle terme per intenderci)o per voler acquisire per pura propaganda il parco termale(non importa se poi non si è in grado di gestirlo adeguata mente facendo utili e non passivi nel bilancio).
Termino qua la mia polemica altronde devo rassegnarmi al fatto che lor signori possono continuare liberamente a fare porcate su porcate perché da 17 anni i miei coglioni di con cittadini li riempiono di voti qualsiasi cosa facciano o non facciano e potete giurarci che anche alle future elezioni questi otterrano il loro solito 50% di voti.

mercoledì 30 settembre 2009

CHE GODURIA

Che quest'anno per noi anti milanisti sarebbe stato un anno ricco di soddisfazioni non lo si scopre di certo stasera,ma vedere i mafiosi perdere 1a 0 in casa con lo Zurigo fa sempre un certo effetto di goduria e eccitazione.Grazie Zurigo

martedì 29 settembre 2009

Lettera scritta da Paolo Scaroni(tifoso mandato in coma dalla cellere a Verona)

Ill.mo Ministro degli Interni
p.c. Presidente della Repubblica
p.c. Presidente del Consiglio
p.c. Ministro di Giustizia
p.c. Sindaco di Brescia
p.c. Prefetto di Brescia
p.c. Questore di Brescia
p.c. Sindaco di Verona
p.c. giornali e tv

scrivo questa lettera alla vigilia dell’anniversario di una data
che mi ha cambiato la vita: il 24 settembre del 2005.
Mi presento: sono Paolo Scaroni, abito a Castenedolo, piccolo paese della provincia
di Brescia.
Ero un allevatore di tori.
Ero un ragazzo normale, con amicizie, una ragazza, passioni, sani valori -anche
sportivi- e la giusta curiosità. Facevo infatti molto sport e viaggiavo quando potevo.
Ero soprattutto un grande tifoso del Brescia.
Una persona normale, come tante, direbbe Lei.
Oggi non lo sono più (per la verità tifoso del Brescia lo sono rimasto, sebbene non
possa più vivere la partita allo stadio com’ero solito fare: cantando, saltando,
godendo oppure soffrendo).
Tutto è cambiato il 24 settembre del 2005, nella stazione di Porta Nuova a Verona.
Quel giorno, alla pari di migliaia di tifosi bresciani -fra i quali molte famiglie e
bambini- avevo deciso di seguire la Leonessa a Verona con le migliori intenzioni, per
quella che si preannunciava una sfida decisiva per il nostro campionato di serie B.
Finita la partita, siamo stati scortati in stazione dalla polizia senza nessun intoppo o
tensione. Dopo essermi recato al bar sottostante la stazione, stavo tornando con molta
serenità al treno riservato a noi tifosi portando dell’acqua al resto della compagnia
(era stata una giornata molto calda ed eravamo quasi tutti disidratati). Tutti gli altri
tifosi erano già pronti sui vagoni per fare velocemente ritorno a Brescia. Mancavano
pochi minuti ed i binari della stazione erano completamente deserti. Cosa alquanto
strana visto il periodo, l’orario e soprattutto la città in cui eravamo, centro nevralgico
per il passaggio dei treni.
Improvvisamente, senza alcun preavviso o motivo apparente, sono stato travolto da
una carica di “alleggerimento” del reparto celere in servizio quel giorno per
mantenere l’ordine pubblico e picchiato a sangue, senza avere nemmeno la possibilità
di ripararmi. Sottratto al pestaggio dagli amici (colpiti loro stessi dalla furia delle
manganellate), sono entrato in coma nel giro di pochissimo e quasi morto.
Dopo circa venti minuti dall’aver perso conoscenza sono stato caricato su
un’ambulanza -osteggiata, più o meno velatamente, dallo stesso reparto che mi aveva
aggredito- e trasportato all’ospedale di Borgo Trento a Verona. Lì sono stato operato
d’urgenza. Lì sono stato salvato. Lì sono tornato dal coma dopo molte settimane. Lì
ho passato alcuni mesi della mia nuova vita. Una vita d’inferno.
Nel frattempo la mia famiglia, in uno stato d’animo che fatico ad immaginare, subiva
pressioni e minacce affinché la mia vicenda mantenesse un basso profilo.
Ai miei amici non andava certo meglio, nonostante tutti gli sforzi per far uscire la
verità.
Ovviamente, alcune cose di cui sopra le ho sapute molto tempo dopo la mia
aggressione. Il resto l’ho scoperto grazie al lavoro del mio avvocato.
Dalla ricostruzione dei fatti e tramite le tante testimonianze, emerge un quadro
inquietante, quasi da non credere; ma proprio per questo da rendere pubblico.
In seguito alle gravissime lesioni subite, presso la Procura della Repubblica di
Verona è iniziato un procedimento a carico di alcuni poliziotti e funzionari
identificati quali autori delle lesioni da me subite. Nonostante il Giudice per le
Indagini Preliminari abbia respinto due volte la richiesta d’archiviazione, il Pubblico
Ministero non ha ancora esercitato l’azione penale contro gli indagati.
Mi domando per quale ragione ciò avvenga e perché mi sia negata giustizia.
Oggi, dopo avere perso quasi tutto, rimango perciò nell’attesa di un processo,
nemmeno tanto scontato, considerati i precedenti ed i tentativi di screditarmi.
Oltretutto i poliziotti erano tutti a volto coperto, quindi non identificabili (com’è
possibile tutto questo?), sebbene a comandarli ci fosse una persona
riconoscibilissima.
Dopo le tante bugie e cattiverie uscite in modo strumentale sul mio conto a seguito
della vicenda, aspetto soprattutto che mi venga restituita la dignità.
Ill.mo Ministro degli Interni, sebbene la mia vicenda non abbia destato lo stesso
scalpore, ricorda un po’ le tragedie di Gabriele Sandri, di Carlo Giuliani, ed in
particolare di Federico Aldrovandi (accaduta a poche ore di distanza dalla mia), con
una piccola, grande differenza: io la mia storia la posso ancora raccontare, nonostante
tutto.
Le dinamiche delle vicende sopra citate forse non saranno identiche, ma la volontà di
uccidere sì, è stata la medesima. Altrimenti non si spiega l’accanimento di queste
persone nei miei confronti, soprattutto se si considera che non vi era una reale
situazione di pericolo: era tutto tranquillo; ero caduto a terra; ero completamente
inerme. Ma le manganellate, come descrive il referto medico, non si sono più
fermate.
Forse, ho pensato, oltre alla vita volevano togliermi anche l’anima.
Per farla breve, in pochi secondi ho perso quasi tutto quello per cui avevo vissuto -per
questo mi sento ogni giorno più vicino a Federico- e senza un motivo apparente.
Sempre ovviamente che esista una giustificazione per scatenare tanta crudeltà ed
efficienza.
Le mie funzioni fisiche sono state ridotte notevolmente, e nonostante la lunga
riabilitazione a cui mi sottopongo da anni con molta tenacia non avrò molti margini
di miglioramento. Questo lo so quasi con certezza: l’unica cosa funzionante come
prima nel mio corpo infatti è il cervello, attivo come non mai. Dopo quattro anni non
ho ancora stabilito se questa sia stata una fortuna.
Ho perso il lavoro, sebbene abbia un padre caparbio che insiste nel mandare avanti la
mia ditta, sottraendo tempo e valore ai suoi impegni.
Ho perso la ragazza.
Ho perso il gusto del viaggiare (il più delle volte quelli che erano itinerari di piacere
si sono trasformati in veri e propri calvari a causa delle mie condizioni fisiche),
nonostante mi spinga ancora molto lontano.
Ho perso soprattutto molte certezze, relative alla Libertà, al Rispetto, alla Dignità,
alla Giustizia e soprattutto alla Sicurezza.
Quella sicurezza che Lei invoca ogni giorno, e tenta d’imporre sommando nuove
leggi e nuove norme a quelle già esistenti (fino a ieri molto efficaci, almeno per
l’opinione pubblica).
Peccato però che queste leggi non abbiano saputo difendere me, Federico, Carlo e
Gabriele dagli eccessi di coloro che rappresentavano, in quel momento, le istituzioni.
Ill.mo Ministro degli Interni, alcune cose mi martellano più di tutto: ogni giorno mi
domando infatti cosa possa spingere degli uomini a tanto. Non ho la risposta.
Ogni giorno mi domando se qualcuna di queste tragedie potesse essere evitata. La
risposta è sempre quella: sì.
A mio modesto parere, ciò che ha permesso a queste persone di liberare la parte
peggiore di sé è stata la sicurezza di farla franca.
Sembra un paradosso, ma in un Paese come il nostro in cui si parla tanto di “certezza
della pena”, di “responsabilità” e di “omertà”, proprio coloro che dovrebbero dare
l’esempio agiscono impuniti infrangendo ogni legge scritta e non, disonorano
razionalmente la divisa e l’istituzione rappresentata, difendono chi fra loro sbaglia
impunemente.
Ill.mo Ministro degli Interni, dopo tante elucubrazioni, sono giunto ad una
conclusione: se queste persone fossero state immediatamente riconoscibili,
responsabili perciò delle loro azioni, non si sarebbero comportate in quella maniera
ed io non avrei perso tanto.
Le chiedo quindi: com’è possibile che in Italia i poliziotti non portino un segno di
riconoscimento immediato come accade nella maggior parte delle Nazioni
europee?
Ill.mo Ministro degli Interni, io non cerco vendetta, semmai Giustizia.
Mi appello a Lei ed a tutte le persone di buon senso affinché questi uomini vengano
fermati ed impossibilitati nello svolgere ancora il loro “dovere”.
Chiedo quindi che si faccia il processo e nulla sia insabbiato.
Cordiali saluti.
Paolo Scaroni, vittima di uno Stato distratto.

giovedì 17 settembre 2009

Battaglia Vinta


Dopo 8 lunghi anni di battaglie soli contro tutti gli Ultras BS1911 Curva Nord hanno vinto e lo stadio super mercato di Castenedolo se ne va in soffitta.Infatti, quando 8 anni fa si iniziò a parlare di questa grande speculazione il gruppo della Curva Nord di Brescia fu il solo ad osteggiarlo fin dall'inizio.Gli ultras della nord nei migliori dei casi erano accusati di essere degli utopisti che si ostinavano a combattere una battaglia già persa, combattevano contro i mulini a vento, gli interessi che stavano dietro al global center(nome dato al grande progetto speculativo) erano troppo forti per poter vincere la loro guerra.I ragazzi della curva nord rispondevano che le battaglie perse sono quelle che non si prova nemmeno a combattere e continuarono senza mai arrendersi a lottare.Ogni tanto erano organizzate grandi kermesse per propagandar la bellezza dello stadio che si voleva costruire e ovviamente chi contestava era bollato come un incivile che andava a disturbare la grande propaganda visto che ovviamente chi osava essere contrario non era certo invitato ha partecipare a quelli che erano chiamati convegni a favore dello stadio.Sempre i fautori dello stadio-commerciale erano tanto civili e democratici che non partecipavano mai, quando era organizzato un convegno aperto alle ragioni sia dei favorevoli sia dei contrari.Con il passare del tempo il super progetto ha trovato vari ostacoli alla sua attuazione e altri soggetti hanno iniziato a aprire gli occhi opponendosi alla sua realizzazione.Le associazioni dei commercianti e esercenti che all'inizio non avevano avuto il coraggio di farsi sentire e restarono indiferenti iniziarono a schierarsi apertamente dalla parte dei gnari della nord e successiva mente anche le forze politiche che non rappresentavano certi interessi si pronunciarono contro il mega progetto di speculazione.La fortuna(senza non si vince mai, ma bisogna saperla costruire e i ragazzi della nord bresciana ci sono riusciti) ha voluto che la grave crisi economica abbia portato al fallimento delle imprese che stavano dietro al global center e ora tutti(per buona pace di Corioni) si sono rassegnati che le uniche strade percorribili sono quelle che prevedono o una ristrutturazione del Rigamonti o la costruzione di uno stadio nuovo all'interno di una cittadella dello sport ove sorgeranno anche delle attività ricettive ma di piccole dimensioni e entrambe le soluzioni sono accettabili anche da parte degli Ultras anche se questultimi preferirebbero la ristrutturazione dell'attuale stadio.Naturalmente visto che l'attuale amministrazione comunale di Brescia preferisce la costruzione novo le opposizioni sono per la ristrutturazione del vecchio stadio di Mompiano, ma una piccola domanda andrebbe loro posta, ma fino a pochi mesi fa non eravate proprio coloro che sostenevano che bisognava costruire il global center perchè il Rigamonti costava troppo ristrutturarlo?

Sempre a proposito della tessera del tifoso

Nessuno ad Ascoli! Tutti al San Filippo!

I ragazzi della Curva Nord Brescia 1911 non organizzeranno la trasferta di Ascoli.
No alla tessera del tifoso!
Prendendo spunto dall’iniziativa partita dalla riunione di Roma del 5 settembre scorso, a seguito della quale molte tifoserie hanno stabilito di attuare lo sciopero del tifo nella prossima giornata di campionato, abbiamo deciso:
-di non ostacolare questa protesta –bensì di sostenerla- sebbene la riteniamo in forte ritardo negli anni e sicuramente non sufficiente ad arginare questa nuova limitazione –la tessera del tifoso- che ha come unico scopo quello di eliminare il tifo organizzato o, nella migliore delle ipotesi, di sostituirlo con tifosi disposti a subire ogni sorta d’umiliazione (Siena-Roma docet);
-di indire un incontro pubblico in data da stabilirsi sul territorio bresciano nel quale esporre i motivi di tanta contrarietà a questa nuova forma di schedatura poliziesca/commerciale (dietro alla tessera del tifoso infatti si nascondono nuove forme di controllo sociale rivolte a tutti, non solo agli Ultras, e ragioni di carattere prettamente economico/speculativo);
-di seguire la Primavera del Brescia durante la partita di sabato 19 Settembre per ribadire, nonostante tutto, il nostro amore per la Maglia biancoblu indipendentemente da chi la indossa. Per questo invitiamo tutti i gnari della Curva a sostenere la nostra scelta, partecipando con la consueta passione e con i giusti colori (bianco e blu).Ritrovo per tutti: ore 14.00 al San Filippo.

Basta anticipi e posticipi! Riguardo alla partita di venerdì alle ore 19.00: ci teniamo a sottolineare la nostra contrarietà di fronte alla scelta della Lega di far disputare ancora una volta una partita in giorni feriali e ad orari impossibili.Per noi bresciani, andare ad Ascoli per questa partita di fatto avrebbe significato perdere due giorni di lavoro e spendere oltretutto centinaia di euro (solo il biglietto della partita costa più di 14 euro!).In questi tempi così difficili in cui il lavoro è diventato quasi un privilegio, francamente non ci saremmo comunque sentiti di chiedere a molti ragazzi di mettere a repentaglio qualcosa di per sé già tanto incerto. Per questo la nostra protesta avrà questa volta un valore aggiunto, con la solita speranza che possa servire a far riflettere chi di dovere.

Dall'ultimo numero della rivista Sport People contro la tessera del tifoso

Ho sentito società affermare che vogliono la carta per fidelizzare i loro tifosi.
Ma sono matti?I tifosi sono già fidelizzati al loro club!
In ogni partita che seguono lo dimostrano!Nemmeno esisterebbero le società se non ci fosse alla base di tutto questa fidelizzazione spontanea dei tifosi ai club per i quali tengono.
Ma in quale mondo vivono i dirigenti che fanno queste comiche dichiarazioni?

Anthony Weatherhill,inventore della tessera del tifoso


Senza tessere, divise
o altra omologazione

E’ un periodo difficile, critico, il peggiore,che il mondo ultras abbia mai attraversato
dal giorno della sua nascita ad oggi, inutile negarlo, inutile nascondersi. Messo in riga
da Sua Maestà Maroni, il sistema calcio intero ha deciso di disfarsi di quello che
ormai è ritenuto un orpello o un fastidioso ed antiestetico neo da rimuovere. Per chi
non cogliesse l’allusione, parliamo ovviamente del tifoso, del pubblico, della
passione popolare, della forza contagiosa che dal basso spingeva le squadre alla
vittoria e, più in generale, decretò ai tempi il successo e l’ascesa di questo sport a
“gioco più bello del mondo”.
Oggi, che invece la fortuna di un club calcistico è legata alla fetta di diritti
televisivi incassati, oggi che le partite non si giocano più sul rettangolo verde
cercando di avvalersi dei favori del “fattore campo”, oggi che più di un pubblico caldo
e agguerrito contano le plusvalenze registrate, le alleanze ordite tra poteri vari,
i rialzi in borsa dei propri titoli azionari,ormai il tifoso è declassato a meno che
cliente, a semplice consumatore del prodotto-calcio, tanto meglio se, come tutti
i consumatori di -tanto per fare un esempio- prodotti bancari quali i bond
Parmalat, lo fa in maniera acritica e sragionata. Poi arriverà un giorno in cui il
raggiro si paleserà in maniera manifesta e forse a qualcuno verrà pure in mente di
dire o pensare che gli ultras avevano ragione, peccato solo che sarà troppo
tardi per far qualcosa di utile.
Ugualmente troppo tardi forse, il
movimento ha ritrovato una sana ed inattesa coesione di intenti e da Nord a
Sud, da Serie A a Lega Pro, da gruppi destrorsi come da gruppi di sinistra, tutti
hanno dato fondo alle loro energie tentando un ultimo colpo di coda a
contrasto di questo diabolico piano ormai in via di concretizzazione attraverso quello
strumento di controllo sociale chiamato “Tessera del tifoso”, ed è non tanto inutile
quanto patetico e ridicolo ogni tentativo di dissuasione da questo assioma assoluto
ed innegabile. La copertina di questonumero, riprendendo le parole
dell’inventore della “tessera”, uno che sicuramente ne sa di più di Abete in
materia, parla in maniera abbastanza chiara: la “fidelizzazione” del tifoso è
quella che ha portato il calcio fino alla sua popolarità odierna e non ha mai avuto
bisogno di schede-punti. Non esiste altra ragione se non quella dell’eliminazione
totale e definitiva degli ultras dal calcio,visto che nemmeno togliendo loro
striscioni, megafoni e tamburi si è riusciti a sradicarli dal proprio ambiente naturale,
dal proprio spazio sociale così difficilmente conquistato, ultima valvola di
sfogo, ultima cellula resistente in un paese di prostrati e lacchè.
Senza nemmeno perdersi ulteriormente in considerazioni sull’assurdità della
retroattività di tali manovre, sulla follia di impedire ad una persona che ha scontato
un Daspo negli ultimi cinque anni e si vede nuovamente sanzionato per
qualcosa che ha già pagato, magari anche ingiustamente e/o con tanto di sentenza a
dimostrazione, senza nemmeno raffrontare alla percentuale di condannati
seduti in Parlamento, l’unica cosa che viene da dire e da pensare è, che se pure
sarà troppo tardi, se –come apre un sito a noi caro e noto- un ribelle non sempre può
cambiare il mondo, di sicuro il mondo non potrà mai cambiare un ribelle. Per cui
quello che mi auguro è che, chiuse le curve in cui ha ribollito e fermentato, la
meglio gioventù si riversi con pari tenacia per le strade e combatta questa nemmeno
più latente dittatura in cui siamo finiti a vivere, magari morendo come movimento,
ma morendo da uomini liberi e non da schiavi come certi altri…

SOLITI PIAGNISTEI

In un attentato avvenuto stamane a Kabul sono morti 15 civili afgani e 30 sono rimasti feriti inoltre sono morti 6 soldati italiani e altri 4 sono rimasti gravemente feriti.
Come al solito è partito il teatrino dei piagnistei per i soldati italiani caduti da parte dei nostri politicanti e dei mas media,mentre dei civili afgani vittime di questa assurda guerra naturalmente non una parola viene pronunciata.
Ero e resto contrario a questa guerra come a quella in Iraq perché è inutile che continuino a mascherarle come missioni di pace,sono a tutti gli effetti delle guerre e per questo non dovevamo partecipare e dovremmo andarcene immediata mente.
Non riesco a di spiacermi più di tanto per i soldati morti in questi anni in Afghanistan e in Iran in quanto hanno scelto liberamente di giocare alla guerra e quindi di accettare le conseguenze e i rischi che tale gioco comporta.
Il mio dolore e il mio dispiacere va ai tanti innocenti vittime delle varie guerre e dei tantissimi morti per fame cioè dell'unica guerra che andrebbe combattuta e che invece vive nella totale indifferenza.

lunedì 31 agosto 2009

Post calcistico:i miei pronostici

Il mercato è terminato e quindi posso finalmente cimentarmi nei miei pronostici.
In serie A l'Inter resta la grande favorita anche se la Juve gli renderà la vita molto dura e la grossa sorpresa potrebbe anche scalparci dopo che i bianconeri si sono rafforzati anche in difesa con l'arrivo odierno di Fabio Grosso.
Vedere nel Milan un altro anno molto difficile con tante delusioni e poche gioie per i tifosi di questa società del cazzo non è impresa da titani.
Il Genoa darà ancora tante soddisfazioni ai propri tifosi e anche Sampdoria e Parma sapranno sorprendere in modo molto positivo.
In coda vedo messe molto male Bari,Catania e Bologna e solo leggermente meglio il Cagliari e il Siena che però anno nel tecnico la loro forza e per questo penso che alla fine si salveranno a patto che nei momenti difficili i loro presidenti tengano duro e non facciano la pazzia di esonerare i bravi Allegri e Giampaolo.
In serie B la Reggina vincerà il campionato cadetto senza alcuna difficoltà e a seguire vi sarà il Torino.Per la terza promozione che verrà assegnata solo dopo i play-off può accadere di tutto visto il basso livello del torneo a parte i due squadroni citati in precedenza.
Le mie favorite per l'ammissione alla fase finale sono Triestina,Frosinone,Padova e Sassuolo con la squadra alar badata favorita per la promozione.
Pur tifando Brescia credo che le leonesse non abbiano alcuna possibilità di fare un torneo da alta classifica e dovranno accontentar si di un campionato anonimo.
Per la retrocessione punto su Gallipoli,Crotone,Ancona e Piacenza.
In prima divisione nel girone A non vedo alcuna squadra che possa essere sicura vincitrice ma indico Cremonese e Novara come le mie personali favorite per la scalata in serie B con Varese,Alessandria e Lumezzane come possibili sorprese che possono anche arrivare a strappare la serie cadetta alle due che ho indicato come favorite.
Nel girone B non ho dubbi nell'indicare Ravenna,Pescara e Verona come le grandi favorite con Lanciano,Cosenza e Potenza come possibili sorprese.
In 2°divisione il Rodengo Saiano dovrebbe essere l'unica delle tre squadre bresciane che disputerà un torneo da alta classifica,mentre il Carpenedolo e la ripescata Feralpi Salò aspirano alla salvezza più tranquilla possibile e credo che per entrambe arriverà.
Vedo La Spezia,Alghero,Lucchese,Bassano del Grappa,Catanzaro e Siracusa come principali favorite nei tre gironi.
In serie D avrà un anno molto difficile il Darfo anche se la fortuna di essere finito in un gruppo pieno di squadre che si sono indebolite puntando sui giovani potrebbe purtroppo favorir ne la salvezza.
Il Montichiari è la favorita del suo girone insieme alla fallita e rinata sotto nuove vesti Venezia,la Verolese dovrebbe riuscire a conquistare una salvezza più o meno tranquilla e il Palazzolo se si salva è come se avesse vinto lo scudetto,ma non scommette rei neanche un centesimo di euro sulla squadra franciacortina.
In Eccellenza Sarnico,Rudianese e Castegnato sono le principali candidate alla promozione e con l'Orsa Iseo che dovrebbe arrivare ai play-off,ma con Inversini come tecnico non mi stupirei di vederla arrivare nelle parti basse della classifica.
In Promozione il Vallecamonica e il Sovere dovrebbero disputare un torneo da protagoniste anche se il proprio girone è ancor più duro degli scorsi anni e battere la concorrenza di Stezzanese,San Paolo d'Argon,Virtus Franciacorta,Rovato e soprattutto Concesio e Arcene non sarà certo facile.La Sebinia Lovere dovrà faticare non poco a ottenere la salvezza.
In prima categoria Breno,Piancamuno e Sellero Novelle disputeranno un campionato d'alta classifica,ma solo la squadra brenese può sperare di riuscire veramente a raggiungere la Promozione.In seconda categoria l'Unica dovrebbe lottare per il vertice e potrebbe riuscire a conquistare la storica promozione in prima.In terza dovrebbero fare bene Bienno e Camunia(conquistare i play-off)e potrebbe sorprendere il Vezza d'Oglio.Naturalmente mi sono divertito a fare i miei pronostici senza pretendere di avere in tasca la verità assoluta.

Sempre contro questo presidente


Questo uomo è un presidente finito,tutti gli anni promette la A sicura,ma non investe mai e la serie A resta una chimera e con la squadra costruita non faremo nemmeno i play-off se tutto andrà bene.
Tutti gli anni a ascoltare Corioni la sua squadra è la più forte,ma poi resta in serie B e la colpa è sempre dell'allenatore che non ho scelto io ma lui.
Piange sempre che ha bisogno di vendere,vende e ingaggia solo giocatori a parametro zero o in prestito e dal basso ingaggio e butta il denaro nel pagare due o tre allenatori all'anno.Quest anno si è superato cedendo Zoboli al Torino in prestito cioè senza incassare un centesimo quando sempre in prestito avrebbe potuto cederlo a qualcuno che ci dava almeno un altro giocatore in cambio e poi siamo maligni se pensiamo che in realtà sotto banco i soldi il pres li ha presi e se li è messi in tasca.
Piange che in questi anni è stato lasciato solo e mai nessun imprenditore bresciano arriva a aiutarlo,ma chi è passato per bs vi è rimasto un anno e poi è andato in altre società visto che Gino pretende che gli altri mettano i denari e lui comanda.
Dice che lui venderebbe,ma mai nessuno vuol comprare,peccato che Gherardi(presidente bresciano del Parma)voleva comprare e gli è stato risposto che il Brescia non è in vendita.
Quindi concludendo a Corioni dobbiamo dire grazie per i 5 anni consecutivi passati in serie A,per aver portato a Brescia gli Appiah,i Guardiola e il divin codino,ma dopo 5 anni di bugie,promesse non mantenute prenda atto che è un presidente finito e per il bene di Brescia e dei bresciani torgli il disturbo.E' un presidente in cui non credo più da anni e in cui non ci credono più i bresciani che disertano lo stadio perché siamo stanchi di essere presi per i fondelli.

martedì 25 agosto 2009

Ciao Gigi


Si è spento a 71 anni Gigi De Paoli, simbolo delle Rondinelle negli anni sessanta e è stato il più grande goleador della storia del Brescia calcio. Nato a Certosa in provincia di Pavia il 22/06/1938.


Ad inizio carriera è stato protagonista involontario di un giallo di mercato: nell'estate 1961 infatti la proprietà del cartellino di De Paoli, in comproprietà fra Pisa e Venezia viene decisa alle buste. I toscani tuttavia vengono a conoscenza della somma stabilita dai veneziani e inseriscono nella busta la stessa offerta maggiorandola di 10 lire, beffando i concorrenti. Il Pisa cederà quindi De Paoli al Brescia nella stessa estate.
Accolto subito bene dai sostenitori bianco-blù per la sua pontenza e fisicità, le sue "fucilate" risolvono molte gare della squadra lombarda.
Con la maglia del Brescia calcio ha segnato 136 reti in campionato fra Serie A e Serie B, conquistando due promozioni in massima serie (nelle annate 1964-65 e 1968-69) , conquistando in entrambe le occasioni il titolo di capocannoniere del campionato cadetto.
Nella stagione 1965-66 con i suoi 13 goal trascina il Brescia alla conquista del 9° posto in serie A.
Abilissimo sui calci da fermo, i sostenitori delle rondinelle scandivano il suo diminutivo "Gigi ... Gigi" ogni volta che il centravanti si apprestasse a battere un calcio di punizione verso la porta avversaria.
Le ottime prestazioni con la maglia delle rondinelle gli fà guadagnare il passaggio alla Juventus, con la quale vince il campionato 1966-67, in quello che per i bianconeri fu il 13° scudetto.
Passa alla storia per essere stato il centravanti titolare della Juventus tutta "movimiento" allenata da Heriberto Herrera.
Nello stesso periodo ha giocato 3 partite in nazionale segnando nel novembre 1966 un gol a Napoli nell'incontro Italia - Romania, vinto per 3 a 1 dagli azzurri e valido per le qualificazioni al Campionato Europeo che la nazionale italiana avrebbe vinto nel 1968.
Nelle annate 1974-75 e 1975-76 allena la formazione sarda del Tharros in Serie D non riuscendo, nella seconda stagione, ad evitare la retrocessione nel Campionato di Promozione.
Ritiratosi dal mondo del calcio De Paoli inizia la carriera di opinionista televiso per le emittenti locali bresciane Teletutto e Retebrescia.
All'età di 71 anni, dopo una lunga malattia, si spegne alle ore 10:15 del 24 agosto 2009 nella sua amata Brescia.
Il figlio Massimo è tutt'oggi allenatore della squadra "allievi" del Brescia Calcio.

mercoledì 29 luglio 2009

SAGRA BOARIO 2009

UN'ALTRO ANNO E' TRASCORSO E DA VENERDÌ 31 LUGLIO A LUNEDÌ 3 AGOSTO SI SVOLGERÀ LA SAGRA BOARIENSE CON LA GRANDE NOVITÀ DELLA NOTTE BIANCA IN PROGRAMMA NELLA GIORNATA DI SABATO.
COME AL SOLITO VI ASPETTIAMO NUMEROSI E IN GRAN FORMA A TRABOCCARE FIUMI DI BIRRA E GUSTARE L'OTTIMA CUCINA E A DIVERTIRVI IN COMPAGNIA.
SI LO SO' PURTROPPO CI SARA' COME SEMPRE ANCHE IL BORSA DA SOPPORTARE(GIÀ IN SOPPORTA BILE DA SANO FIGURARSI DA UBRIACO FRADICIO E PER GIUNTA PER TUTTI I 4 GIORNI),MA CHE CI VOLETE FARE C'E' E C'E' LO DOBBIAMO TENERE COSI' COME E'.

venerdì 24 luglio 2009


martedì 21 luglio 2009

Sentenze Aldrovandi e Sandri

Sentenze Aldrovandi e Sandri: dichiarazione della Sezione Italiana di Amnesty International

Le recenti sentenze riguardanti le uccisioni di Federico Aldrovandi e Gabriele Sandri chiamano in causa la responsabilità delle forze di polizia italiane circa l'uso delle armi da fuoco e della forza.
Inserendosi in un contesto più ampio, caratterizzato dalla mancanza di un organismo indipendente di monitoraggio sui diritti umani e sull'operato delle forze di polizia, richiesto dagli standard internazionali e sollecitato da tempo da Amnesty International, le due sentenze devono interrogare le autorità italiane in merito alla formazione e al comportamento degli agenti di polizia e alla loro responsabilità circa la protezione delle persone.
Secondo Amnesty International, l'assunzione di responsabilità per le violazioni dei diritti umani commesse da pubblici ufficiali, comprese le forze di polizia, dev'essere la norma. Le autorità italiane devono dare attuazione alle raccomandazioni degli organismi internazionali per prevenire ulteriori tragici casi del genere.
Amnesty International ha seguito sin dall'inizio entrambe le vicende, considerandole significative in relazione al tema dell'accertamento delle responsabilità delle forze di polizia per violazioni dei diritti umani. L'organizzazione si esprimerà con maggiore dettaglio nel momento in cui saranno note le motivazioni delle sentenze.

Roma, 17 luglio 2009
Come avete visto è un po che non pubblicavo nulla perché ero a godermi le meritate ferie e ora sono rientrato alla grande senza peli sulla lingua come si vede dal post qui sotto.

Assassini di stato:speriamo di non incontrarli mai





Monica Segatto Paolo Forlani Enzo Pontani Luca Pollastri(nelle foto da sinistra a destra)
Questi 4 viscidi elementi sono i bastardi infami che hanno ucciso a manganellate il povero Federico Aldrovandi e lo scorso 6 luglio sono stati condannati a soli 3anni e 6 mesi per eccesso colposo in omicidio colposo.Già perché se sei poliziotto e prendi a manganellate un ragazzo di 17 anni steso a terra fino ad ammazzarlo non volevi uccidere,ma poverino ti è solo fuggita un po la mano e quindi lui è morto e tu meriti le attenuanti.
Ma per me uno che picchia a manganellate(con o senza divisa) una persona fino a ammazzarla è un assassino che commette un omicidio volontario e va sbattuto nelle patrie galere per almeno una ventina d'anni.
Questi farabutti grazie all'indulto non faranno mai un solo giorno di prigione e quel che è peggio sono e resteranno in servizio con la licenza di uccidere.
La settimana successiva quell'infame di Spaccarotella Luigi(le sue foto sono inesistenti per paura che qualcuno faccia quella giustizia che il nostro stato è incapace di fare e che se qualcuno la volesse fare la farebbe comunque anche senza una sua foto)è stato condannato a soli 6 anni per omicidio colposo.Anche in questo caso essendo un poliziotto che spara ad altezza d'uomo da un autogrill all'altro se colpisci e uccidi qualcuno per questo stato assassino sei colpevole solo di omicidio colposo perché poverino non volevi ammazzare e naturalmente continui a svolgere il tuo disonorevole servizio visto che in questi casi il minisro Brunetta tiene gli occhi ben chiusi.
Per paradosso sarebbe stato meglio che in quell'attimo transit' assero delle auto e il colpo provocasse una strage e forse ora avremmo un assassino in divisa che se non condannato alla pena che si meritava almeno sarebbe stato licenziato e avrebbe dovuto cambiare mestiere.




sabato 27 giugno 2009

Incredibile performance del famoso “inquinatore” televisivo“BERLUSCONI PEDOFILO!”, IL SURREALE PAOLINI COLPISCE IN DIRETTA SUL TG 1
Gabriele Paolini ha colpito ancora. Quel simpatico pazzo che, da anni, “inquina” le dirette dei telegiornali cercando di far passare il suo (giusto) messaggio sull’importanza dell’uso dei profilattici, non demorde nonostante maltrattamenti e condanne penali.Ieri ne ha fatta un’altra delle sue: al TG 1 delle 13.30, durante il collegamento in diretta con una scuola di Roma per parlare dei temi di italiano per l’esame di maturità, Paolini è entrato in campo e, trascinato via a viva forza, si è aggrappato al giornalista televisivo, che è a sua volta caduto. Interrotto il collegamento, alla ripresa si è comunque sentito Paolini gridare un inverosimile (ed esilarante) “Berlusconi pedofilo!”.Grazie Paolini per aver fatto ciò che in tanti di noi solo sogniamo di fare.

martedì 23 giugno 2009

L'ennesima debacle


Una sconfitta senza attenuanti. Il Brescia viene travolto 3-0 dal Livorno nella finale di ritorno dei play off e vede così dissolversi il sogno di tornare in serie A.
Dopo il 2-2 interno di domenica scorsa, soltanto la vittoria avrebbe consentito alle rondinelle di agguantare la promozione, ma la squadra di Cavasin non è mai riuscita a prendere in mano la partita. Gli amaranto sono infatti partiti nel modo migliore, illuminati da un Diamanti strepitoso e soltanto un Viviano altrettanto brillante ha consentito al Brescia di andare al risposo sul nulla di fatto.
Alla ripresa del gioco il Livorno ha ripreso l'assedio all'area biancoblù, trovando il vantaggio con un colpo di testa di Tavano, servito da Diamanti, che al 15' ha virtualmente chiuso la partita con un gran destro (lui che è mancino!) al volo su cross di Bergvold, il quale al 29' ha realizzato il gol del definitivo 3-0. Risultato che è specchio fedele di quanto si è visto al "Picchi".
L'ennesima stagione negativa della mia squadra del cuore per me non è stata una delusione,ma purtroppo solo la conferma che avevo ragione nel sostenere che una squadra senza centrocampo non poteva riconquistare la serie A.

Quanto vado a affermare non è il frutto del seno di poi,ma solo ciò che ho sempre sostenuto anche in tempi non sospetti e purtroppo mi dispiace tantissimo di aver avuto ragione avrei preferito aver tolto e essere saliti di categoria.
Anche se un campionato cadetto di livello scarsissimo come non ricordavo da anni ci avrebbe potuto regalare ugualmente il grande sogno del ritorno nella massima serie(l'abbiamo veramente solo sfiorato)se solo la società del presidente Corioni non avesse commesso un infinità di errori incredibili.
Possiamo sorvolare sul fatto che nel giugno scorso ci sia confermato un tecnico in cui non si aveva più alcuna fiducia solo per onorare il contratto salvo esonerarlo ai primi presunti risultati negativi dopo solo 5 giornate.
A gennaio mentre le avversarie si rinforzavano il Brescia si indeboliva ulteriormente e si aspettava l'ultimo giorno a acquistare un attaccante che sostituisce lo squalificato Possanzini.
Vero che il capitano venne squalificato solo a tre giorni dalla fine del mercato di riparazione,ma anche i sassi sapevano che pur ingiustamente quella squalifica sarebbe arrivata e quindi bisognava ricorrere ai ripari prima.
Ma gli errori più macroscopici furono l'aver sostituito Cosmi con un tecnico antiquato come Nedo Sonetti e nonostante l'incapacità dimostrata dall'allenatore toscano di dare un minimo di gioco alla squadra e la sua proverbiale insistenza a fare esperimenti sui singoli giocatori spostandoli a giocare in ruoli non propri a discapito di tutta la squadra(due esempi su tutti Zambelli costretto a fare il centrocampista e Taddei se impiegato schierato da esterno di centrocampo anziché tre quarti sta)ci sia accorti di tutto ciò quando ormai i buoi erano scapati dalla stalla.
Al tecnico di Piombino si doveva dare il buon servito quando all'inizio del ritorno riusci a perdere a Treviso e in casa con il Rimini invece nonostante i continui risultati negativi si insistette a andare avanti con lui fino a due giornate dal termine del campionato quando lo si sostituì per salvare almeno il raggiungimento dei play off.

giovedì 18 giugno 2009

UN SI E DUE SCHEDE DA NON RITIRARE

Nel prossimo week end noi cittadini di questa repubblica delle banane dovremo esprimere il nostro voto su tre quesiti referendari.
Solo oggi e grazie al giornale di Brescia sono riuscito finalmente a sapere cosa ci viene richiesto in tali referendum e quindi a sapere come mi devo comportare,visto che fino ad ora si sono sempre limitati a farci sapere il pensiero delle singole forze politiche come se me ne importasse qualcosa.

Ebbene nei primi due quesiti ci chiedono se siamo favorevoli ad assegnare il premio di maggioranza alla camera e al senato non alla coalizione vincitrice,ma al singolo partito,
La tentazione di votare SI per togliere potere al partito che più predica bene e razzola male cioè alla Lega sarebbe forte,ma poi capisco che Silvio avrebbe ancora più potere di quel troppo che già ha e quindi farò l'unica cosa sensata cioè non ritirerò le relative schede contribuendo a far mancare il raggiungimento del quorum.
Invece voterò SI al terzo quesito sulla scheda di color verde perché mi chiede se sono favorevole a impedire che lo stesso candidato si presenti in più circoscrizioni alla camera e/o al senato.
Marchingegno usato dai candidati più noti e votati per attirare voti e a scrutinio effettuato decidere ove preferiscono farsi eleggere e favorire l'elezione di qualcuno che senza questo marchingegno sarebbe trombato e mandato a calci in culo ove merita.

domenica 14 giugno 2009

PECCATO


In un campo infame ove è assurdo far disputare delle partite della fase regionale(il CSI non si smentisce mai) e sotto un caldo infernale il Boario ha perso l'incontro dei 4°di finale contro l'ottima squadra milanese dell'immobiliare De Paola dopo i calci di rigore.
Un vero peccato perché pur non avendo disputato un grande incontro,si siamo portati in vantaggio con Simone Spadola all'inizio del 2°tempo e siamo capitolati al 1° dei tre minuti di recupero.
Va riconosciuto che alla fine ha passato il turno la squadra che più meritava perché loro hanno giocato e spinto tutta la partita,mentre noi non siamo mai riusciti a giocare come sapiamo e siamo stati costretti a difenderci tutto l'incontro e solo grazie a una grande prestazione della difesa e in particolare del portiere(partita da 10)si siamo salvati a lungo e abbiamo rischiato di portare in porto una vittoria che non sarebbe stata molto meritata.
Comunque complimenti hai ragazzi per la grande stagione che ci hanno regalato e in passato su questo blog non sono mancare le critiche a mister Canossi Noris,mentre nell'incontro odierno non posso muovergli alcuna critica,ha fatto tutto ciò che doveva e poteva con una squadra che non era nella sua miglior giornata in troppi elementi,le ha inventate tutte,ma non c'era nulla da fare.
Un ringraziamento al presidente e al mister per l'impegno profuso e a tutti i tifosi che hanno voluto numerosi sostenere la squadra anche in questa lunga e difficile trasferta.

lunedì 8 giugno 2009

POST ELETORALE




Grazie a tutti coloro che mi hanno seguito non entrando in un seggio per esprimere il voto per una massa di pagliacci o che hanno scelto di astenersi recandosi al seggio per annullare il voto o infilare nell'urna una bella scheda bianca.

Siamo i veri vincitori di queste elezioni visto che noi al 40% ci siamo arrivati per davvero non come Silvio che non c'era giorno che lo proclamava e ora festeggia con il suo 35%.

Ma come sempre i pagliacci che hanno scelto di fare un attività delinquenziale e criminale come quella del politico non sembrano accorgersi del nostro straordinario successo.Si attaccano sui vetri dicendo che l'Italia resta il paese che vota di più in Europa(sai che bel primato),ma scordandosi volutamente che da noi si votava anche per le provinciali e soprattutto per le comunali in tantissimi comuni e senza le amministrative saremmo stati ai livelli degli altri paesi.La piccola soddisfazione è vedere che l'immobile e imbecille sindaco del mio comune(non l'ho mai riconosciuto e mai lo riconoscerò come mio primo cittadino)non c'è l'ha fatta ad andare a scaldare un'altra sedia a spese mie e di tutti i cittadini.Almeno stasera quella faccia di merda(vedi sopra) il suo ghigno ridicolo sempre stampato se lo sarà cancellato dal viso.
Un altra nota positiva arriva dalla Svezia ove il partito dei pirati informatici ha ottenuto un straordinario successo raggiungendo quota 7% e eleggendo quindi dei rappresentanti al parlamento europeo.

domenica 7 giugno 2009

E DOMENICA VIA CON I QUARTI DI FINALE

DOMENICA 14 GIUGNO LA SQUADRA DEI BOY TERRIBILI DI BOARIO GIOCHERÀ LA PARTITA VALIDA PER I 4°DI FINALE DEI REGIONALI AFFRONTANDO LA SQUADRA MILANESE DELL'IMMOBILIARE DE PAOLA ALLE ORE 15,30 SUL CAMPO VARESINO DI CARDANO AL CAMPO E FORZA BOARIO COME SEMPRE.

mercoledì 3 giugno 2009

MIA COLPA

Devo fare il mia colpa per un errore di memoria da me commesso in un precedente post,infatti la vittoria di questanno al campionato csi di calcio a 7 categoria open da parte della squadra dell'oratorio di Boario Terme è ancor più storica perché è la prima volta in assoluto che si verifica nella categoria principe.
Il caso da me precedentemente citato ove si era arrivati fino a classificarsi al 2°posto regionale è avvenuto nel lontano 1978 nella categoria allievi,in quanto al contrario di quanto avviene da parecchi anni a questa parte,allora anche nelle categorie giovanili dopo le fasi locali si svolgevano le fasi provinciali,regionali e nazionali e ciò mi ha tirato in inganno visto che allora ero un giovanissimo ragazzino e questo particolare non potevo conoscerlo o per lo meno ricordarlo.

martedì 2 giugno 2009

MI AVETE ROTTO E ANDATE TUTTI A FARE IN CULO

Sabato e domenica come al solito un 80% del popolo italico si riverserà ai seggi elettorali per dare il proprio voto a una classe di infami bastardi e di questi una grande maggioranza darà il proprio voto a quell'essere viscido,basso,con il parrucchino,si mi riferisco a colui che siede alla destra di nostro signore da cui è stato unto.
Poi ci toccherà assistere alle sue risatine cretine e alle sue battutine infelici,ma sicuramente non sarà stato lui a sparlare,ma i cattivoni della sinistra e i cattivoni dei giornalisti che travasano le sue parole.
Ci toccherà sentirlo ribadire per l'ennesima volta che lui ha il 75% dei coglioni italiani che li danno il voto e quindi ha il diritto di fare tutto quello che li passa per la testa e di dire tutto ciò che vuole,sperando che magari a forza di avere sempre ragione finisca anche lui appeso ad un cappio in piazzale Loreto.
Ma il fatto che un verme raccolga sempre più consensi non vuol affatto dire che ha ragione,che ha il diritto di insultare tutti quanti soprattutto chi si permette di non schierarsi con lui e che ha il diritto di continuare ha stra fregarsene dall'alto dei suoi miliardi della crisi economica che solo lui non vede.
Il paladino del valore della sacra famigliaControlla ortografia è colui che sta per divorziare perché si fa le ragazzine,ha già dimenticavo anche lì è tutta colpa dei comunisti.
Con onore non voto per questo ammazzo di coglioni e infami che ci governa,con onore non voto per Silvietto e a costo di restare l'unico morirò senza mai essere stato socialista e continuerò fieramente ad essere comunista senza aver mai votato per i partiti che si riconoscono apertamente negli ideali comunisti.
Questo perché quando c'era il vecchio PSI che riscuoteva valanghe di voti,salvo che i socialisti sembravano essere scomparsi all'improvviso appena Bettino(l'amicone di Silvio) è caduto in dinscrazia(ma qualcuno il voto gli e lo dava)io odiavo Craxi e il suo partito e ho festeggiato sia quando è stato beccato con le mani nel sacco sia quando è morto.
Sopra mi sono dichiarato comunista a già mi scordavo sono anche frocio perché l'uomo tutto di un petto che si è fatto da solo continua a chiamare comunisti e froci tutti coloro che osano contestarlo ed allora io sono fieramente comunista se essere comunisti non significa più avere le idee politiche rappresentate dal PCI prima e poi dai vari partitini comunisti nati in seguito alla scomparsa del vecchio PCI,ma bensì significa essere sempre e comunque orgogliosamente schierati contro Silvio,la Lega e tutta l'accozzaglia varia di suoi soci e sono anche fieramente frocio se con questo epiteto non si intende più indicare colui che ha gusti sessuali diciamo fuori dal comune,ma si intende con la parola frocio etichettare tutti coloro che non stanno dalla parte del grande capo.
Ma tutti i politici mi hanno veramente rotto il cazzo e se lo scorso anno ho annullato le varie schede,stavolta mi hanno talmente stancato che non mi presento neanche al seggio e vadano tutti a fare in culo insieme anche ha chi gli da ragione andando a votarli.

VINTO ANCHE IL 1°TURNO DELLA FASE REGIONALE


L'ASD Boario calcio ha vinto anche il proprio girone del primo turno della fase regionale e approda al 2°turno entrando fra le prime 8 squadre della Lombardia.
In mattinata avevano vinto solamente ai calci di rigore contro la fortissima squadra dell'oratorio san Filippo Neri di Brescia dopo aver terminato i 40 minuti di gioco sul 1-1 con goal del momentaneo vantaggio del bomber Diego Veschetti,incontro che con un pò di attenzione e di fortuna in più si sarebbe potuto vincere senza l'ausilio dei tiri dal dischetto.
Nel pomeriggio hanno facilmente liquidato la pratica con l'A.C.Trovo di Pavia(5-0 con reti di Andrea Mariolini,Marchino Di Nicola,Matteo Zeziola,Fabrizio Ghilardi e ancora Matteo).
Nell'ultimo decisivo incontro contro la buona squadra mantovana dell'A.C.Villa Pasquali vincono per 3-0 con tre grandi reti messe ha segno da Marchino e due da Andrea.
Ma è in questa seconda partita pomeridiana che è emersa la classe e la vera forza della squadra termale.
Infatti contro una squadra molto forte fisicamente dove il nostri attaccanti decisamente più piccoli avevano qualche difficoltà è emersa l'esperienza e la classe della coppia difensiva formata dai vecci Sergio Trotti e Adriano Barbieri detto Master che ha chiuso tutti i valichi costringendo gli attaccanti della squadra mantovana ha calciare solamente da lontano con tiri che erano facilmente parati da Damiano che ha praticamente dovuto solo svolgere l'ordinaria amministrazione.Con sapiente pazienza poi la squadra ha continuato a fare la partita fino a quando poi a forza di spingere i meritati goal sono arrivati.
Alla fin fine l'unica occasione avversaria è stato un pallone erroneamente calciato da Luca verso la nostra porta quando questa era libera in seguito a un uscita fuori area del nostro portiere che per fortuna è riuscito ha recuperare appena in tempo e si era sul 0-0 e un goal subito in quel momento avrebbe potuto cambiare in negativo le sorti della partita e pregiudicare il torneo.
L'ASD Boario Calcio è scesa in campo nel corso dei tre incontri con Cristini Damiano,Trotti Sergio,Adriano Barbieri,Brognoli Omar,Andrea Mariolini,Luca Malnati,Fabrizio Ghilardi,
Simone Spadola,Matteo Zeziola,Veschetti Diego,Gianluca Mariolini e Marco Di Nicola e diretta si fa per dire dal pseudo allenatore Canossi Noris.

giovedì 28 maggio 2009

GRAZIE BARCA GRAZIE PEP

SONO FELICE PER DIVERSI MOTIVI PER LA GRANDE
VITTORIA DEL BARCELLONA IN CHAMPIONS.
SONO CONTENTO PERCHÉ TIFO BARCELLONA,
PERCHÉ ODIO GLI INGLESI E IL MANCHESTER PIÙ DI TUTTI,PERCHÉ HA PERSO CRISTIANO RONALDO CHE HA CONFERMATO ANCORA UNA VOLTA DI ESSERE UN GRAN BASTARDO E ANDAVA ESPULSO.
MA SOPRATTUTTO SONO FELICE PERCHÉ UNA VOLTA OGNI TANTO IL CALCIO DEI PREPOTENTI,DEGLI ANTIPATICI,DEI BASTARDI,DEI FALSI MORALISTI(VEDI OLTRE AL GIÀ CITATO CRISTIANO ANCHE I FERGUSON,I TOTTI,I GALIANI,I BERLUSCONI,I MORATTI,GLI SPALETTI,I CAPELLO,GLI ANCELOTTI,I MANCINI.....)E' USCITO SCONFITTO DAL CALCIO SPETTACOLARE E TECNICO DI UN ALLENATORE SIMPATICO E UOMO VERO CON LA U MAIUSCOLA COME PEP GUARDIOLA,UN SIGNORE DI STILE E DI VITA DA CUI I SIGNORI CITATI PRIMA DOVREBBERO PRENDERE LEZIONE.GRAZIE PEP DI ESISTERE,GRAZIE PER QUELLA VOLTA CHE SENZA NESSUN OBBLIGO E SENZA CHE NESSUNO TE LO CHIEDESSE HAI CEDUTO LA FASCIA DI CAPITANO A ROBY BAGGIO.GRAZIE PER LE EMOZIONI CHE CI HAI REGALATO NEL TUO BREVE PASSAGGIO A BRESCIA COME CALCIATORE,GRAZIE PER IL FATTO DI TENERE ANCORA UNA PARTE DEL CUORE A BRESCIA TANTO CHE ALMENO UN PAIO DI VOLTE ALL'ANNO TORNI NELLA NOSTRA CITTÀ E NEL VETUSTO STADIO ANCHE SE TI TOCCA VEDERE UNA SQUADRACCIA DI SERIE B.
GRAZIE SOPRATTUTTO PER LE EMOZIONI CHE ANCHE QUESTANNO CI HAI REGALATO CON IL TUO BARCA E IN PARTICOLARE IERI SERA NELLA FINALE DI CHAMPIONS.GRAZIE DI AVER DATO SPETTACOLO,DI AVERCI FATTO DIVERTIRE CON IL TUO CALCIO E DI AVER SCONFITTO CHI HA COSTRUITO LE PROPRIE VITTORIE SOLO SUL TATTICISMO ESTREMO E SULL'AGONISMO(TERMINE ABUSATO PER NON DIRE CHE SANNO SOLO PICCHIARE).GRAZIE PEP E SEMPRE FORZA BARCELLONA.

domenica 24 maggio 2009

CAMPIONI CAMPIONI CAMPIONI

GRAZIE RAGAZZI.
CON IMMENSA GIOIA SONO QUA A COMMENTARE IL TRIONFO DELLA SQUADRA DEI GNARI TERRIBILI DELL'ORATORIO BOARIO CHE HANNO DOPO OLTRE 30 ANNI RIPORTATO IL TITOLO DI CAMPIONI DI VALLECAMONICA NELLA CATEGORIA PRINCIPE DEL CSI NELLA CITTÀ DELL'ACQUA.
E' IL PIÙ GRANDE REGALO DELLA MIA VITA BOARIENSE.
COME PREVEDIBILE LA FINALE PER LA CRONACA CONCLUSOSI SUL 2-0(RETI DI SIMONE SPADOLA E VESCHETTI DIEGO)NON E' STATA UNA GRAN PARTITA,
SOPRATTUTTO PERCHÉ IL BOARIO DATO PER STRA FAVORITO HA SENTITO FORTEMENTE IL PESO DEL PRONOSTICO FAVOREVOLE E COME SOLITAMENTE CAPITA IN QUESTI CASI,MOLTI GIOCATORI ERANO TESI E QUINDI LA LORO PRESTAZIONE E' STATA INFERIORE ALLE PROPRIE CAPACITA.
NONOSTANTE CIÒ LA LORO SUPERIORITÀ RISPETTO ALLA SQUADRA AVVERSARIA ERA PALESE E ALLA LUNGA GLI SFORZI DEL BOARIO SONO STATI MERITATAMENTE PREMIATI.IL BOARIO HA COSTRUITO IL PROPRIO MERITATO TRIONFO NEI TURNI PRECEDENTI QUANDO HA SCONFITTO ED ELIMINATO LE SQUADRE PIÙ QUOTATE SOPRATTUTO RIUSCENDO A PREVALERE NEGLI OTTAVI DI FINALE CONTRO IL FORTISSIMO BRAONE ESPUGNANDO IL SUO CAMPO OVE NON PERDEVA DA OLTRE 2 ANNI.PASSIAMO ALLE PAGELLE CHE SONO RIFERITE NON TANTO ALLA FINALE MA ALLA GLOBALITÀ DEGLI INCONTRI DELLA FASE FINALE DI CAMPIONATO.

PORTIERE CRISTINI DAMIANO 9,5
SPESSO MI SONO DIVERTITO A SFOTTERLO,MA A PARTE GLI SCHERZI DIFFICILMENTE NEL CSI SI TROVANO PORTIERI SIMILI,ANZI E' PIÙ CHE LEGGITIMA LA DOMANDA MA COSA CI FA COSTUI NEL CSI?
OMAR BROGNOLI 9,5
AUTENTICO PILASTRO DELLA DIFESA BOARIENSE E IN FINALE INSIEME AL PORTIERE E' STATO FORSE L'UNICO HA RESTARE TRANQUILLO NON SENTENDO PIÙ DI TANTO IL PESO DELL'IMPORTANZA DELLA POSTA IN PALIO.
TROTTI SERGIO 10
NON ME NE VOGLIANO GLI ALTRI,MA IL VOTO MASSIMO GLI SPETTA DI DIRITTO A CORONAMENTO DI UNA GRANDE CARRIERA CHE AUSPICHIAMO NON SIA GIUNTA A CONCLUSIONE PERCHÉ NONOSTANTE LA NON PIÙ GIOVANE ETA LA CONDIZIONE FISICO ATLETICA SEMBRA ANCORA QUELLA DI UN VENTENNE.
IN DIFESA ANCH'ESSO COME OMAR E UN PILASTRO DELLA FORMAZIONE ANCHE SE NONOSTANTE LA SUA ESPERIENZA IN FINALE HA SENTITO MOLTO IL PESO DELLA PAURA DI NON FARCELA.
MARIOLINI ANDREA 9
UN PO' CONTRATTO IN SEMIFINALE E IN FINALE,MA HA FATTO LA DIFFERENZA NELLA DUPLICE SFIDA CON L'ODIATO DARFO E SE QUEST'ANNO SI E' VINTO E' ANCHE GRAZIE ALLA MATURITÀ RAGGIUNTA DA ANDREA NON CADENDO NEGLI ERRORI DEL PASSATO QUANDO IL SUO NERVOSISMO LO PORTAVA A LITIGARE CON TUTTI COMPAGNI DI SQUADRA COMPRESI.
MALNATI LUCA 9
ANCHE SE IN SEMIFINALE E IN FINALE ERA NERVOSO ANCH'ESSO HA SAPUTO DARE IL SUO SEMPRE IMPORTANTE APPORTO ALLA CAUSA SEGNANDO GOAL PESANTI E IN MOMENTI TOPICI SIA A DARFO SIA PROPRIO NELLA SEMIFINALE.VENGO CRITICATO PER LA MIA GRANDE STIMA IN LUI,MA E' TROPPO FACILE INNAMORARSI DEI GIOCATORI FORTISSIMI TECNICAMENTE E IO PREFERISCO INNAMORARMI DI COLORO CHE SI DANNANO L'ANIMA PER LA SQUADRA E LUCA E' UNO DI LORO.
DI NICOLA MARCO 9
LA SUA CLASSE NON E' IN DISCUSSIONE ANCHE SE FORSE HA RESO MENO DI QUELLO CHE MI ASPETTASSI NEL MOMENTO TOPICO DELLA STAGIONE ANCHE SE CONTRO IL BRAONE E IL DARFO E' STATO IMPORTANTE L'APPORTO DATO.
VESCHETTI DIEGO 10
I DUE GOAL IN SEMIFINALE(IL SECONDO ALLA MARADONA)E IL GOAL CHE HA CHIUSO OGNI DISCORSO SUL FINIRE DELLA FINALE SONO STATI IMPORTANTISSIMI PER IL TRIONFO DELLA SQUADRA,MA SONO LE PRESTAZIONI FORNITE IN TUTTI GLI INCONTRI DELLA FASE FINALE DEL CAMPIONATO CHE HANNO CONFERMATO L'INDUBBIA BRAVURA DEL GIOVANE BOMBE.NEI PRECEDENTI 2 ANNI L'HO CRITICATO PERCHÉ' SECONDO ME GIOCAVA AL DI SOTTO DELLE PRESTAZIONI FORNITE FINO A 2 ANNI FA,LIETO CHE DIEGO E' RITORNATO QUELLO DI UN TEMPO ANZI MEGLIO ANCHE DI ALLORA SCIORINANDO PRESTAZIONI DA PALLONE D'ORO E ANCHE PER QUESTO STAVOLTA IL TITOLO E' ARRIVATO.
SPADOLA SIMONE 9,5
HA GIOCATO SOLO IN SEMIFINALE(PER POCHI MINUTI) E IN FINALE,MA PROPRIO IN FINALE HA SBLOCCATO IL RISULTATO DIRETTAMENTE SU PUNIZIONE CHE ESSO STESSO SI ERA PROCURATO E HA FORNITO L'ASSIST DEL 2-0 A DIEGO E HA CORSO TUTTA LA PARTITA COSA CHE NON AVVENIVA DA PARECCHIO TEMPO A CAUSA DEL GRAVE INFORTUNIO SUBITO.
GHILARDI FABRIZIO 8,5
HA GIOCATO SOLO POCHI MINUTI DI OGNI PARTITA,MA SEMPRE FACENDOSI TROVARE PRONTO PER DARE IL CONTRIBUTO ALLA CAUSA.
ARBITRO DELLA FINALE 9
E' STATO IMPECCABILE .
CSI 0
HANNO VOLUTO PUNIRE IL BOARIO COSTRINGENDOLO HA GIOCARE TUTTO L'ANNO IN TRASFERTA PERCHÉ LE PORTE DEL PROPRIO CAMPO SAREBBERO TROPPO PICOLLE,MENTRE NON HANNO NULLA DA RIDIRE SU CERTI CAMPI DI PATATE,PICCOLI E CON LE LINEE A 20 CM DALLA RETE DI RECINZIONE(OGNI RIFERIMENTO AL CAMPO DELL'ORATORIO DI DARFO NON E CAUSALE).MA SI SA LORO HANNO DIRIGENTI ALL'INTERNO DEL CSI E QUINDI TUTTO A LORO E' CONSENTITO IN BARBA AI REGOLAMENTI.
LA NOSTRA VITTORIA E' DEDICATA A LORO CHE NULLA HANNO POTUTO PER EVITARLA,ANZI COSI L'HANNO RESA PIÙ BELLA.
RIDICOLA LA DECISIONE DI NON EFFETTUARE LE PREMIAZIONI SUL CAMPO PER RIMANDARLE ALLA SERA DEL 13 GIUGNO ALL'ORATORIO DI PIAMBORNO FRA POCHI INTIMI.
TIFOSI AL SEGUITO 10
SEMPRE NUMEROSI E CALOROSI,MA CORRETTI E ANCHE IL LORO APPORTO E' STATO IMPORTANTE PER PORTARE A TERMINE L'IMPORTANTE SUCCESSO.

LE FOTO DEI NOSTRI CAMPIONI E A SEGUIRE QUELLE DEI TIFOSI
































































































VIDEO CLIKA SULLA FRECCETTA SOTTO IL VIDEO PER VEDERE.

mercoledì 20 maggio 2009

IO NON VOTO

IL BARACCONE ELETTORALE E' PARTITO E IL NOSTRO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SI HA GIÀ' RICORDATO CHE E' NOSTRO DOVERE VOTARE E TANTI ALTRI POLITICANTI LO FARANNO NEI PROSSIMI GIORNI.
IO RISPONDO LORO CHE IL DOVERE DI OGNI POLITICO PROFUMATAMENTE PAGATO SAREBBE QUELLO DI FARE IL BENE COMUNE DEL BEL PAESE E DEL POPOLO CHE RAPPRESENTANO.
VISTO CHE INVECE LORO IL PROPRIO DOVERE NON LO FANNO MAI O MEGLIO LO HANNO TRASFORMATO NEL DOVERE DI ARRICCHIRE IL PROPRIO PORTAFOGLI E IMPOVERIRE QUELLO DEL COMUNE CITTADINO-LAVORATORE ITALIANO,NEL DOVERE DI PERSEGUIRE IL TORNACONTO PERSONALE E DELLA PROPRIA CASTA PARTITICA,NEL DIRITTO DI PERCEPIRE UN SONTUOSO SA LAZZO A VITA COME PARLAMENTARI ,MA POI IN QUEL PARLAMENTO NON CI SONO QUASI MAI,NEL DIRITTO A AVVALERSI DI QUALSIASI PRIVILEGIO ALLA FACCIA DEL POPOLO BUE E LAVORATORE.
ALLORA ANCHE IO HO' IL SACROSANTO DIRITTO DI TRASFORMARE IL DIRITTO-DOVERE DEL VOTO IN QUELLO DEL NON VOTO NON RICONOSCENDOMI IN NESSUNO DI LORO E DELLE LORO CASTE.
NON ESPRIMERE ALCUN VOTO NON SIGNIFICA NON AVERE IDEALI IN CUI CREDERE COME TROPPO SPESSO LOR SIGNORI DICONO DI NOI CHE NON PARTECIPIAMO AL LORO BARACCONE,MA CIOÈ' AL CONTRARIO CHE NESSUNO DI LORO PORTA AVANTI NEI FATTI GLI IDEALI IN CUI MI RICONOSCO E CHE AFFERMA A PAROLE DI SOSTENERE.
COME SI E' CAPITO ANCHE STAVOLTA IO NON VOTERÒ' PER NESSUNO E LO FARO' RECANDOMI AL SEGGIO E ANNULLANDO LE RELATIVE SCHEDE.
IL PARTITO DELL'ASTENSIONE DI MASSA(POCO IMPORTA IN QUALI MODALITA')DEVE ESSERE IL TRIONFATORE DELLE PROSSIME ELEZIONI.

martedì 19 maggio 2009

MITICI

SABATO SERA A NADRO LA BANDA DEI RAGAZZI TERRIBILI GUIDATI DALL'ESPERTO SERGIO TROTTI GIOCHERÀ' UNA STORICA FINALE PER IL TITOLO DI CAMPIONI DI VALLECAMONICA DELLA MASSIMA CATEGORIA CALCISTICA DEL CSI(OPEN A 7)AFFRONTANDO LA LAGES PISOGNE E COMUNQUE VADA LA LORO STAGIONE SARA' STATA MOLTO POSITIVA ANCHE SE ORMAI CI SI ASPETTA DA LORO QUEL TROFEO CHE DA OLTRE 30 ANNI MANCA NELLA BACHECA DELLA SOCIETA'.
INFATTI CORREVA LA META' ANNI 70 QUANDO LA SQUADRA DELL'ORATORIO DI BOARIO VINCEVA IL TITOLO ZONALE DI VALLECAMONICA NELLA CATEGORIA AMATORI.
QUELLA SQUADRA GUIDATA IN PANCHINA DAL MAESTRO TINO MENSI SARA' DIFFICILMENTE EGUAGLI ABILE CONSIDERANDO CHE POI VINSE IL TITOLO PROVINCIALE BRESCIANO(ALLORA IL COMITATO CAMUNO DIPENDEVA ANCORA DA QUELLO DI BRESCIA)E GIUNSE FINO ALLA FINALE REGIONALE DOVE CAPITOLO E FALI PER UN PELO L'ACCESSO ALLA FASE NAZIONALE.
DOPO DI ALLORA TANTI SONO I TITOLI A LIVELLO GIOVANILE SIA CON IL CSI SIA CON L'ANSPI CONQUISTATI DALLA SOCIETA' BOARENSE,MA IL TITOLO DELLA PIÙ IMPORTANTE CATEGORIA CALCISTICA E' RIMASTO UN SOGNO ANCHE SE ALMENO NEGLI ULTIMI 3 ANNI I RAGAZZI TERRIBILI HANNO LOTTATO PER CONQUISTARLO E SABATO FINALMENTE HANNO LA GRANDE OCCASIONE PER RIUSCIRE NELLA STORICA IMPRESA.
IO A QUEI TEMPI ERO TROPPO GIOVANE PER POTER ASSAPORARE A PIENO I TRIONFI DI QUELLA SQUADRA E QUINDI ANCHE SE LA SQUADRA CHE CI REGALO' IL TITOLO NEGLI ALLIEVI NEL LONTANO 1989 NON POTRÒ MAI SCORDARLA NON C'E' DUBBIO CHE I RAGAZZI TERRIBILI SE RIUSCIRANNO NELL'IMPRESA MI REGALERANNO LA GIOIA PIÙ' GRANDE DELLA MIA VITA.
QUINDI SABATO TUTTI A TIFARE,TRASFORMIAMO NADRO IN UNA BOLGIA E NON VENITE PER LA PROMESSA DEL PRESIDENTE VERGA PERCHÉ INTANTO POI ANCHE SE SI VINCE NON PAGA,VENITE PERCHÉ I RAGAZZI LO MERITANO E PERCHÉ BOARIO DEVE TRIONFARE.

giovedì 5 marzo 2009

Joni Mitchell - 'Boht Sides Now'

Da entrambi i lati, ora
Cascate di capelli d'angelo
E castelli di gelato nell' aria
E canyons di piume ovunque
Cosi mi sono sembrate le nuvole.

Ma ora solamente oscurano il sole
Ricoprono tutti di pioggia e di neve.
Quante cose avrei voluto fare
Ma le nuvole si sono messe in mezzo

Ho guardato le nuvole da entrambi i lati, ora
Dall'alto e dal basso, eppure in qualche modo,
Il mio ricordo delle nuvole è un illusione.
Le nuvole, non le conosco affatto.

Lune ed estati e ruote panoramiche
La sensazione da capogiro che ti prende
Quando ogni favola diventa realtà
Cosi mi è sembrato l'amore.

Ma ora è tutta un'altra storia.
Quando te ne vai, son li che ridono
E se ci soffri, non farglielo sapere.
Non buttarti via.

Ho guardato l'amore da entrambi i lati, ora.
Il dare ed il prendere, eppure in qualche modo
Il mio ricordo dell'amore è un illusione.
L'amore, non lo conosco affatto.

Lacrime e paura e orgoglio,
per dire "ti amo" a piena voce,
Sogni e progetti e folle da circo,
così mi è parsa la vita.

Ma ora i vecchi amici si comportano in modo strano,
scuotono la testa, dicono che sono cambiato.
Be', per ciò che ho perso qualcos'altro ho guadagnato
nel quotidiano vivere.

Ho guardato la vita da entrambi i lati, ora.
Dalla vittoria e dalla sconfitta, eppure in qualche modo
Il mio ricordo della vita è un illusione.
La vita, non la conosco affatto.

Ho guardato la vita da entrambi i lati, ora.
Dall'alto e dal basso, eppure in qualche modo
Il mio ricordo della vita è un illusione.
La vita, non la conosco affatto.

POLEMICHE DEL DOPO INTER-ROMA

Voglio dire la mia sulle polemiche nate dopo Inter-Roma e vado controcorrente.
Non mi serve di premettere che non ho nessuna simpatia per l'Inter come ben sanno coloro che mi conoscono personalmente e così inizio con l'affermare che l'arbitro Rizzoli potrà anche avere sbagliato a concedere il rigore alla squadra nerazzura,ma da qui ha crocifirgelo solo perché ha commesso l'errore ai danni della povera Roma c'è ne passa,infatti Rizzoli resta il miglior direttore di gara italiano in circolazione e di arbitri simili c'è ne vorrebbero in abbondanza.
A Roma anziché fare sempre del facile vittimismo dovrebbero ricordarsi anche dei tanti favoritismi avuti anche se quelli loro non lì vedono mai.
Mi viene da ridere quando sento il presunto fuori classe(da sempre sopravvalutato)Francesco Totti affermare che Balotelli è un maleducato e arrogante visto da quale pulpito viene la predica dato che lui da sempre è un campione della maleducazione e dell'arroganza e non mi riferisco solo al famoso sputo all'avversario in Italia-Danimarca agli europei del 2004,ma al comportamento di divo assoluto e irriguardoso nei confronti di avversari e pubblico che tiene consta temente tutte le giornate solo perché da sempre è considerato a tolto la divinità da proteggere e quindi in Italia lì viene consentito tutto.
Balotelli avrà anche sbagliato,ma almeno ha solo reagito ai cori razzisti del pubblico romanista tenuti nei suoi confronti anche prima del famigerato e discusso rigore e non è un suo comportamento constante.
Venendo alle dichiarazioni di Mourinho pur condividendole solo in parte(sbaglia quando parla degli errori arbitrali a favore della Juve perché si scorda di quelli a sfavore e non può negare che spesso la sua squadra ha avuto favori e quasi mai tolti dai direttori di gara)non ho problemi ad andare ancora controcorrente dicendo che mi sta sempre più simpatico.
Quando afferma che la classe giornalistica del bel paese sono vittime di una prostituzione intellettuale dice solo la sacrosanta verità(e non solo nel calcio,ma in tutte le diverse vicende della società nostrana i nostri giornalisti sono intellettualmente prostituiti al potere del più forte da sempre).
Il tecnico interista mi sta simpatico da quando era in Inghilterra perché se già era definito l'antipatico dai giornalisti italiani era già di per se un ottimo motivo per avere simpatia di lui o se tale definizione era dovuta a ciò che pensavano gli inglesi che simpatichi mai mi stanno e mi staranno era un altro eccellente motivo per simpatizzare per il mister portoghese.

venerdì 23 gennaio 2009


CIAO SCERIFFO NOI NON TI DIMENTICHIAMO MAI,OGGI SONO SETTE ANNI DA QUELLA MALEDETTA GIORNATA CHE TI HA PORTATO VIA DA CHI TI HA AMATO E TI AMERA' SEMPRE.

domenica 18 gennaio 2009

GIORNATA CALCISTICA

NEI TORNEI PROFESSIONISTICI TUTTE VITTORIE CASALINGHE PER LE SQUADRE BRESCIANE.
DOPO IL NETTO SUCCESSO IN SERIE B DEL BRESCIA 4-0 CON IL PISA VINCONO ANCHE IN 1°DIVISIONE IL LUMEZZANE 2-0 CON IL PADOVA E IN 2°DIVISIONE IL CARPENEDOLO 2-0 SULL'ALTO ADIGE,IL MONTICHIARI 3-1 CONTRO LA SAMBONIFACESE E IL RODENGO SAIANO 1-0 CON LA PRO VERCELLI.
IN SERIE D PERDONO IN TRASFERTA LA NUOVA VEROLESE 4-2 CON LA COLOGNESE E IL SALO' 2-0 CON IL SANTARCANGELO,PAREGGIANO 1-1 IL DARFO A SOLBIATE OLONA CON LA SOLBIATESE E LA FERALPI LONATO IN CASA CON IL CALENZANO.
IN ECCELLENZA IL VALLECAMONICA PERDE IN CASA 1-0 CON IL FORZA E COSTANZA,IL SARNICO VINCE 3-2 IN CASA CON IL PALAZZOLO E L'ORSA PERDE 2-1 A PEDRENGO.
IN PROMOZIONE IL SOVERE E' SCONFITTO 2-0 A ARCENE,LA SEBINIA PERDE 2-0 A SAN PAOLO D'ARGON E RINVIATA LA PARTITA DEL SELLERO.
IN1°CATEGORIA IL BRENO PAREGGIA 2-2 FUORI CASA CON IL BARADELLO CLUSONE,IL PIANCAMUNO VINCE 2-0 IN CASA CON L'ONORE PARRE E IL ROGNO PERDE 2-0 IN CASA CON IL CASAZZA.
IN 2°CATEGORIA RINVIATA LA PARTITA DELL'UNICA COME QUELLA DELLA CAMUNIA IN 3°CATEGORIA OVE IL MONTISOLA HA VINTO 4-1 CON IL CENTROLAGO SULZANO E IL VEZZA D'OGLIO HA VINTO A CORTEFRANCA PER 1-0.







LA PICOLLA ANNA CON MAMMA JACKY,LA VERA NOSTRA PORTA FORTUNA


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