giovedì 17 settembre 2009

Sempre a proposito della tessera del tifoso

Nessuno ad Ascoli! Tutti al San Filippo!

I ragazzi della Curva Nord Brescia 1911 non organizzeranno la trasferta di Ascoli.
No alla tessera del tifoso!
Prendendo spunto dall’iniziativa partita dalla riunione di Roma del 5 settembre scorso, a seguito della quale molte tifoserie hanno stabilito di attuare lo sciopero del tifo nella prossima giornata di campionato, abbiamo deciso:
-di non ostacolare questa protesta –bensì di sostenerla- sebbene la riteniamo in forte ritardo negli anni e sicuramente non sufficiente ad arginare questa nuova limitazione –la tessera del tifoso- che ha come unico scopo quello di eliminare il tifo organizzato o, nella migliore delle ipotesi, di sostituirlo con tifosi disposti a subire ogni sorta d’umiliazione (Siena-Roma docet);
-di indire un incontro pubblico in data da stabilirsi sul territorio bresciano nel quale esporre i motivi di tanta contrarietà a questa nuova forma di schedatura poliziesca/commerciale (dietro alla tessera del tifoso infatti si nascondono nuove forme di controllo sociale rivolte a tutti, non solo agli Ultras, e ragioni di carattere prettamente economico/speculativo);
-di seguire la Primavera del Brescia durante la partita di sabato 19 Settembre per ribadire, nonostante tutto, il nostro amore per la Maglia biancoblu indipendentemente da chi la indossa. Per questo invitiamo tutti i gnari della Curva a sostenere la nostra scelta, partecipando con la consueta passione e con i giusti colori (bianco e blu).Ritrovo per tutti: ore 14.00 al San Filippo.

Basta anticipi e posticipi! Riguardo alla partita di venerdì alle ore 19.00: ci teniamo a sottolineare la nostra contrarietà di fronte alla scelta della Lega di far disputare ancora una volta una partita in giorni feriali e ad orari impossibili.Per noi bresciani, andare ad Ascoli per questa partita di fatto avrebbe significato perdere due giorni di lavoro e spendere oltretutto centinaia di euro (solo il biglietto della partita costa più di 14 euro!).In questi tempi così difficili in cui il lavoro è diventato quasi un privilegio, francamente non ci saremmo comunque sentiti di chiedere a molti ragazzi di mettere a repentaglio qualcosa di per sé già tanto incerto. Per questo la nostra protesta avrà questa volta un valore aggiunto, con la solita speranza che possa servire a far riflettere chi di dovere.

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LA PICOLLA ANNA CON MAMMA JACKY,LA VERA NOSTRA PORTA FORTUNA


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